ORTONA – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti ha intensificato i controlli nei comuni di Ortona e Francavilla al Mare per contrastare episodi di microcriminalità legati allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.
Nei primi due mesi dell’anno, i militari della Tenenza locale, sotto la guida del Tenente Giancarlo Passeri, hanno condotto sei operazioni nei punti di maggiore aggregazione giovanile e nei pressi degli istituti scolastici, con particolare attenzione al periodo del Carnevale. Le attività hanno portato al sequestro di 170 grammi di hashish, 30 grammi di marijuana e 3 grammi di cocaina.
A seguito di questi interventi, quattro persone sono state segnalate alla Prefettura di Chieti per detenzione di sostanze stupefacenti a uso personale, mentre tre individui, tra cui un padre e il figlio minorenne, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio.
Un’indagine partita da un controllo su strada
Determinante, in uno degli episodi più significativi, è stata l’intuizione dei finanzieri che, durante un controllo su strada, hanno fermato un’auto guidata da un uomo in evidente stato di nervosismo. Il figlio minorenne, seduto accanto a lui, ha tentato di nascondere un marsupio sotto la giacca, insospettendo gli agenti.
La successiva perquisizione ha confermato i sospetti: all’interno dell’accessorio sono state trovate diverse dosi di hashish. Ulteriori controlli nell’abitazione del padre hanno poi portato al rinvenimento di altra droga e denaro contante, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
Le indagini proseguono per individuare i destinatari della droga, con il sospetto che gli acquirenti siano giovani del territorio. Il procedimento è ancora nella fase preliminare e, per gli indagati, vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
L’allarme delle istituzioni: “Un fenomeno in crescita”
Sulla vicenda è intervenuto il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, Colonnello Michele Iadarola, che ha evidenziato la gravità del problema: «Un fenomeno sempre più dilagante e con risvolti tristi», ha dichiarato, «che evidenzia, soprattutto in questo fatto di cronaca, l’epocale crisi della famiglia e l’inevitabile riverbero che acuisce il disagio nei giovani, soprattutto i minori».
Il Colonnello ha poi sottolineato il ruolo delle forze dell’ordine nel contrasto allo spaccio: «La prevenzione e il contrasto attuati dal Corpo non sono soltanto meri compiti istituzionali, bensì un nobile ausilio alla crescita e allo sviluppo del benessere delle future generazioni, vero patrimonio del nostro Paese».
I controlli nelle aree più sensibili del territorio proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di prevenire e contrastare il consumo di droga tra i giovani.