AGNONE – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Università delle Generazioni di Agnone (Molise) celebra il debutto editoriale di Rosanna Primizio, poetessa originaria di Guardiabruna (Chieti), con la pubblicazione della sua prima raccolta di poesie, Parole di rose. Il volumetto, che conta 60 pagine e raccoglie 54 componimenti poetici scritti negli ultimi anni, è stato stampato presso la tipografia di Antonio e Anna Litterio.
La pubblicazione segna un importante traguardo per l’autrice, che con i suoi versi esplora temi di forte sensibilità religiosa, ecologica e naturale, avvicinandosi alla sacralità della vita e della natura in modo profondo e originale. Parole di rose si distingue anche per un dettaglio inedito: la Prefazione del libro è scritta dal figlio della poetessa, Giovanni Mastrostefano, che, con parole cariche di affetto e stima, ne sottolinea non solo il valore umano, ma anche quello letterario. L’Introduzione, invece, è firmata da Domenico Lanciano, fondatore dell’Associazione culturale che ha curato la pubblicazione, che segue l’autrice fin dal 1990 e ne ha scritto in articoli, antologie e trasmissioni radiofoniche.
Nata nel 1962 ad Agnone, dove vive da anni, Rosanna Primizio ha studiato discipline umanistiche e universitarie, interrompendo poi gli studi per motivi familiari. I suoi versi, a volte ermetici e intimi, più spesso discorsivi e intensi, si fanno veicolo di emozioni e riflessioni sul sacro e sul mondo naturale, esprimendo la sua visione ecologica e francescana della realtà. Il titolo della raccolta, Parole di rose, è un chiaro rimando al mondo dei fiori, simbolo di purezza, bellezza e sentimenti autentici.
Attesa con entusiasmo dalla comunità culturale, la pubblicazione di Parole di rose segna solo l’inizio del percorso letterario di Rosanna Primizio. Si prevede che, entro la fine dell’anno, la poetessa possa presentare ufficialmente la sua opera, alla presenza del figlio Giovanni, che ritornerà dall’Australia.