L’AQUILA – Il settore agrituristico in Italia continua a registrare una crescita significativa, come evidenziato dal recente report Istat “Le aziende agrituristiche in Italia” per l’anno 2023. Secondo il rapporto, il numero delle aziende agrituristiche nel Paese è raddoppiato negli ultimi vent’anni, raggiungendo quota 26.129 (+1,1% rispetto al 2022). Anche il valore della produzione agrituristica segna un forte incremento (+15,4%), sostenuto in particolare dall’aumento delle attività di ristorazione. I visitatori sono stati circa 4,5 milioni, con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente, e una lieve prevalenza di turisti stranieri (51%).
L’Abruzzo segue il trend positivo a livello nazionale, con un costante incremento delle aziende agrituristiche e una sempre maggiore offerta di servizi per il turismo rurale. La regione, che vanta eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche, continua ad attirare visitatori italiani e stranieri grazie a un’ulteriore integrazione tra ospitalità, ristorazione e attività esperienziali come trekking, escursioni naturalistiche, equitazione e fattorie didattiche.
«Il raddoppio delle aziende negli ultimi vent’anni e l’aumento del valore della produzione dimostrano come il settore risponda in modo concreto alla crescente domanda di esperienze autentiche e sostenibili», afferma Domenica Trovarelli, presidente di Turismo Verde Abruzzo. «In Abruzzo, l’agriturismo si conferma motore di crescita per l’economia locale, valorizzando il patrimonio enogastronomico, culturale e paesaggistico della regione. Turismo Verde continuerà a sostenere il settore con proposte mirate a incentivare lo sviluppo dell’agriturismo, favorendo il legame tra ospitalità, territorio e tradizione».
«L’agriturismo rappresenta una risorsa strategica per il nostro territorio, contribuendo allo sviluppo dell’economia rurale e alla valorizzazione delle nostre produzioni locali. La crescita del settore è un segnale importante, che attesta la qualità e l’attrattività delle nostre aziende», commenta Nicola Sichetti, presidente di CIA Agricoltori Italiani Abruzzo. «Dobbiamo proseguire nell’investire in innovazione e sostenibilità, offrendo un’accoglienza autentica e diversificata che racconti le eccellenze del nostro territorio».
Il rapporto Istat sottolinea inoltre l’importanza crescente della multifunzionalità nel settore agrituristico. In Abruzzo, molte aziende combinano l’attività di alloggio con la ristorazione e la degustazione di prodotti tipici. In aumento anche le strutture che offrono attività outdoor e didattiche, rispondendo alla crescente domanda di turismo esperienziale e sostenibile.
«È fondamentale supportare gli agriturismi con politiche mirate, che favoriscano l’accesso ai fondi per l’ammodernamento delle strutture e promuovano la filiera corta, un elemento distintivo delle nostre aziende», conclude Sichetti.