TRIVENTO – Papa Francesco ha disposto l’accorpamento delle diocesi di Isernia-Venafro e di Trivento, affidando la guida pastorale di entrambe a Monsignor Camillo Cibotti. La decisione riguarda diversi comuni dell’entroterra vastese e del Sangro, tra cui Torrebruna, San Giovanni Lipioni, Castiglione Messer Marino, Schiavi d’Abruzzo, Castelguidone, Celenza sul Trigno, Rosello, Borrello e Roio del Sangro.
Un progetto di riorganizzazione
Questa scelta rientra in un più ampio progetto di riorganizzazione delle diocesi italiane, volto a ottimizzare la gestione pastorale e amministrativa dei territori. L’obiettivo è garantire una maggiore efficienza e continuità nelle attività religiose, rafforzando il legame tra le parrocchie e migliorando il supporto alle comunità locali.
Il nuovo Vescovo
Monsignor Camillo Cibotti, nato a Casalbordino il 28 ottobre 1954, è attualmente Vescovo della diocesi di Isernia-Venafro. Con questa nuova nomina, assumerà anche la responsabilità della diocesi di Trivento, ampliando il proprio impegno nella guida spirituale delle comunità.
Benefici per il territorio
L’accorpamento delle due diocesi consentirà una maggiore sinergia tra le diverse realtà del territorio, favorendo una più stretta collaborazione tra le parrocchie e le istituzioni ecclesiastiche. La nuova configurazione mira a garantire un servizio pastorale più efficace, mantenendo vivo il ruolo della Chiesa come punto di riferimento per i fedeli e per le comunità coinvolte.