di Anna Bontempo
VASTO – «Ha raccolto di tutto, perfino pannolini». Per un professionista vastese, residente in via Fonte Fico, zona periferica dove gli abitanti fanno quotidianamente i conti con l’abbandono dei rifiuti, è stata una domenica dedicata alla raccolta del pattume.
«Ho raccolto a mano tutto quello che era stato abbandonato nel canale», racconta scoraggiato il professionista che non è nuovo ad iniziative del genere. La situazione da quelle parti è davvero critica. Via Fonte Fico si riallaccia alla pista ciclabile di Vallone Lebba (o meglio quel che resta del percorso dedicato alle biciclette), diventata negli anni una enorme discarica abusiva a cielo aperto dove si trova praticamente di tutto: dal materiale edile, agli elettrodomestici, oltre a bustoni pieni di rifiuti organici.
È una delle zone preferite dai “furbetti della differenziata”: gente che per disfarsi del pattume, non esita a caricarlo in macchina per poi abbandonarlo in piena campagna. Sono comportamenti incivili duri a morire, anche perché rimangono spesso impuniti. E sono anche difficili da comprendere se si considera che il ritiro dei rifiuti avviene a domicilio tramite gli addetti della Pulchra, la società che ha in gestione il servizio di igiene urbana.
Ma quali furbetti, questi esseri sono dei poveri cristi che sono sotto la soglia dell intelligenza di una gallina.(con tanto rispetto per le galline).