SAN SALVO – Fabio Raspa, esponente del gruppo “Più San Savo”, risponde alle recenti dichiarazioni dei consiglieri di San Salvo Popolare e Liberale, Lippis, Di Toro e Di Ninni.
Di seguito, la replica di Raspa:
”Apprendo con stupore che il nuovo gruppo consiliare preferisce screditare il mio operato da assessore invece di contraddirmi sulle loro vere intenzioni.
Non accetto lezioni, tantomeno prediche, da chi ha determinato la caduta di amministrazioni comunali e da chi, dopo essere stato assessore alla manutenzione per dieci anni, oggi ne parla come se questa in città non esistesse.
Allora, cari amministratori, diteci quali sono le vostre vere intenzioni, se non quella di mantenere la città sotto scacco.
Ho letto con attenzione le proposte che avete condiviso con il sindaco, e due di queste risultano particolarmente tragicomiche.
La prima riguarda la riorganizzazione della Polizia Locale, forse senza nemmeno sapere che appena dieci giorni fa la vostra amministrazione ha accettato la mobilità di due agenti, di cui uno è stato comandante per dieci anni.
Parlate di una manutenzione più celere sugli edifici pubblici, eppure per dieci anni qualcuno di voi ha ricoperto proprio quel ruolo da assessore. Mi chiedo, quindi, perché questi edifici non abbiano meritato manutenzione in passato.
Accetto lezioni solo quando si parla di contenuti politici e di proposte serie per la collettività, non certo da chi è campione del tutto o niente.
Quando il teatro chiuderà, ogni singolo attore tornerà al proprio posto”.