VASTO – Due sconfitte consecutive hanno riportato la Pro Vasto in una zona di pericolo che sembrava ormai lontana. La squadra di Rufini, dopo tre vittorie che avevano regalato un respiro ampio e una speranza concreta di fuga dalle sabbie mobili della classifica, si è vista bruscamente risucchiare nei bassifondi. La sconfitta casalinga contro il Pontevomano, che ha centrato il quinto successo di fila, è arrivata dopo quella contro il Montorio ’88, e ora Tafili e compagni si ritrovano di nuovo a inseguire la salvezza diretta, distante appena quattro punti.
Il campionato, si sa, è un altalena di emozioni, e la Pro Vasto non è nuova a rimonte improvvise e a momenti di grande orgoglio. La sfida di domani contro il Celano, squadra battuta 4-2 all’andata, diventa ora una sorta di spartiacque. Non basta solo il cuore, non basta solo il gioco: servirà una reazione forte, concreta, senza tentennamenti. La squadra deve riscoprire quella lucidità e quella determinazione che, nelle giornate migliori, l’avevano portata a raccogliere risultati importanti.
Mister Rufini, che in questa stagione ha dimostrato di saper affrontare le difficoltà con spirito combattivo, sa che ogni partita è una finale. Non ci sono più scusanti, non ci sono più margini per errori, ma neanche per drammi prematuri. Il campionato è ancora lungo e la Pro Vasto ha tutte le potenzialità per risalire, per invertire la rotta.
Il futuro della squadra resta nelle sue mani: c’è ancora tempo per ritrovare la via della salvezza, e se la reazione arriverà già contro il Celano, allora sì che si potrà ripartire con maggiore convinzione. La strada è stretta, ma non è ancora troppo tardi per scrivere il finale che tutti sperano.
Pro Vasto senza Pedicone, mentre il Celano non vince in casa da fine novembre
Mister Rufini dovrà fare a meno di Pedicone, squalificato, e di Corrado, ancora infortunato e pronto a rientrare tra due settimane. Per il resto, la squadra è al completo e pronta a dare il massimo per rialzarsi dopo due sconfitte consecutive che hanno rimesso in discussione le certezze costruite nelle settimane precedenti.
Dall’altra parte, il Celano non sembra trovarsi a suo agio tra le mura amiche. La squadra di Iodice non vince in casa dal 3-1 contro il Pontevomano (24 novembre 2024). Da allora, i risultati sono stati deludenti, con pareggi e sconfitte che hanno suscitato preoccupazione. Le recenti difficoltà contro squadre di bassa classifica, come il pareggio con il Capistrello e la sconfitta casalinga contro lo Spoltore, sono un chiaro segnale che la squadra marsicana fatica a gestire gli impegni contro formazioni più abbordabili.
Nel video, l’intervista a Danilo Rufini, tecnico della Pro Vasto.