CUPELLO – La sicurezza della strada provinciale Cupello – Scerni (Marrucina) torna al centro dell’attenzione grazie a una nuova segnalazione inviata alla Provincia di Chieti. Camillo D’Amico, ex amministratore locale, ha scritto al Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, e al Consigliere Provinciale delegato alla viabilità del Vastese, Carlo Moro, denunciando la pericolosità del tratto che attraversa il territorio di Cupello e chiedendo interventi mirati.
Pur avendo deciso di rimanere fuori dalla politica attiva dopo le elezioni amministrative del giugno 2024, D’Amico sottolinea nella lettera che la sua attenzione verso le questioni pubbliche non è mai venuta meno: «La scelta di fare un “passo di lato” non ha sortito l’effetto sperato», scrive, riferendosi alla sconfitta della coalizione Officina Cupello, e aggiunge con amarezza: «La capacità amministrativa del Centro-Destra non è affatto migliorata».
Nel documento, D’Amico evidenzia la pericolosità della SP Marrucina nel tratto a ridosso di alcune abitazioni, dove manca uno spazio per la sosta degli scuolabus e degli autobus di linea, impedendo un utilizzo sicuro del servizio pubblico. «Gli scolari, gli operai e i cittadini che vorrebbero usufruire del trasporto pubblico non possono farlo in sicurezza perché gli spazi non ci sono», afferma.
L’ex amministratore sottolinea di aver già inviato una «nota riservata» al Presidente Menna, in cui aveva evidenziato altre criticità viarie, ma «qualsiasi intervento diretto e immediato non è previsto nel piano annuale delle opere pubbliche approvato dal Consiglio Provinciale il 21 dicembre 2024». Nonostante questo, insiste sulla necessità di azioni concrete e tempestive: «Con l’impegno di poche risorse finanziarie, alcune tratte potrebbero trovare soluzioni immediate».
D’Amico conclude la sua lettera con un appello affinché la segnalazione venga presa in considerazione e non cada nel vuoto, sottolineando che il suo intervento è «da semplice cittadino con una forte sensibilità verso queste tematiche».