AVEZZANO – La Polizia di Stato di L’Aquila ha emesso un provvedimento di divieto di accesso e stazionamento per due anni nelle vie del centro di Avezzano nei confronti di tre minorenni tunisini. I giovani, ospiti di una comunità locale, nei giorni scorsi avevano seminato il panico nella centralissima piazza Matteotti, minacciando i passanti con una pistola giocattolo.
L’episodio ha avuto momenti di alta tensione quando uno dei ragazzi ha puntato l’arma finta alla tempia di un uomo, simulando lo sparo, e ha tentato di introdursi in un’abitazione. Il proprietario dell’immobile, resosi conto della situazione, è riuscito a bloccarli e ad allertare tempestivamente le forze dell’ordine. Grazie al rapido intervento dei Carabinieri della Compagnia di Avezzano, i tre giovani sono stati rintracciati e identificati.
Alla luce della gravità dei fatti, il Questore di L’Aquila, Enrico De Simone, in collaborazione con la Divisione Anticrimine, ha adottato nei loro confronti il cosiddetto “Daspo urbano”. Tale misura di prevenzione vieta ai tre soggetti l’accesso ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento del centro cittadino, con il divieto di stazionamento nelle loro immediate vicinanze.
Il provvedimento rientra nelle azioni di contrasto a comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica e rappresenta un forte segnale di tolleranza zero nei confronti di episodi che minano la tranquillità dei cittadini.