CHIETI – Una notte di tensione ha scosso la movida di Chieti Scalo lo scorso 26 gennaio, quando due gruppi di giovani si sono affrontati in una violenta rissa per motivi banali. Lo scontro ha portato al ferimento di cinque ragazzi, tra cui un minorenne, con prognosi che variano dai cinque ai 30 giorni.
Le forze dell’ordine hanno rapidamente identificato i coinvolti, denunciandoli alle Procure competenti. Subito dopo, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha avviato il procedimento amministrativo che ha portato all’emissione di provvedimenti restrittivi da parte del Questore di Chieti.
I giovani protagonisti della rissa sono stati colpiti dal cosiddetto “Daspo Willy”, che impedirà loro di accedere ai locali della zona della movida per periodi che vanno da uno a tre anni, a seconda dell’età e dell’eventuale recidiva. Inoltre, sarà loro vietato sostare nei pressi di tali esercizi.
Chiunque violi queste restrizioni rischia conseguenze penali pesanti, con pene che vanno da sei mesi a due anni di reclusione e multe comprese tra 8.000 e 20.000 euro.