SAN GIOVANNI TEATINO – La Virtus Cupello cade sotto i colpi di un Sambuceto spietato e cinico, che vince con un netto 3-0. Una battuta d’arresto che fa male, arrivata in un momento in cui i rossoblù sembravano aver trovato equilibrio e continuità. Ma l’emergenza difensiva ha presentato un conto salato, e ora servirà riorganizzarsi in fretta per evitare di compromettere una stagione ancora aperta a ogni scenario.
La gara
L’assenza contemporanea di De Min e Minchillo costringe mister Di Francesco a reinventare la linea difensiva. I rossoblù partono con il piglio giusto, ma al 37’ arriva il primo colpo: corner di Mataloni, colpo di testa di Planamente, difesa ferma, palla in rete. Una scossa che i cupellesi non riescono a smaltire. Appena prima dell’intervallo, altro calcio d’angolo, questa volta battuto direttamente in porta da Brunetti. Un gol da furbetto, ma anche l’ennesima disattenzione fatale. Si rientra negli spogliatoi con un pesantissimo 0-2 sul groppone.
Nella ripresa la Virtus dovrebbe alzare i giri del motore, ma la reazione è confusa, più di nervi che di qualità. E al 14’ Destito spegne ogni speranza, ribadendo in rete una respinta corta di Di Cencio per il definitivo 0-3. Partita chiusa, Cupello al tappeto.
Un momento difficile, ora serve carattere
Dopo la folle rimonta subita contro il Castelnuovo Vomano (da 3-1 a 4-3), questa sconfitta pesa come un macigno. Non tanto per il punteggio, quanto per la sensazione di fragilità che ha lasciato. La squadra sembrava aver trovato una sua identità, ma appena il vento gira contro si sfalda troppo in fretta. L’emergenza difensiva è un’ attenuante, ma non basta a giustificare la totale mancanza di reazione dopo il doppio schiaffo.
E ora arriva il Giulianova, nel peggior momento possibile. I giallorossi hanno appena annientato il Castelnuovo Vomano e viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Servirà un’impresa, ma questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Il problema non è la qualità, è la testa. Ritrovare fiducia, ritrovare cattiveria. Perché perdere ci sta, ma arrendersi no.
Sambuceto – Virtus Cupello 3-0
Reti: 37’ pt Mataloni, 47’ pt Brunetti, 13’ st Destito
Sambuceto: Lanziani, Brattelli, Cipriani, Sidibe (45’ st Gentile), Brunetti (46’ st Marchionne A.), Mataloni, Destito (48’ st Mancini), Stragapede (27’ st Marchionne D.), Planamente, Rosati (16’ st Squadrone M.), Quarta. A disp.: Di Giacomo, Fakira, Coulibaly, Flaiani. All.: Del Grosso
Virtus Cupello: Di Cencio, Zaccardi, Ferrara, Petti (10′ st Traino), Berardi F., Obodo, D’Ovidio (10’ st Berardi T.), Irace (44’ st D’Angelo), Bainotto, Stivaletta, Troiano (40’ st Griguoli). A disp.: Fucci, Scopa, Squadrone N., Di Fabio. All.: Di Francesco
Arbitro: Asia Armaroli di Teramo (Di Girolamo di Teramo e Pietrangeli di Sulmona
I risultati della 24ª giornata
Capistrello – Mosciano Calcio sospesa
Folgore Delfino Curi Pescara – Renato Curi Angolana 1-3
Giulianova – Castelnuovo Vomano 3-0
Ovidiana Sulmona – Celano Calcio 1-1
Pro Vasto – Pontevomano Calcio 0-1
Sambuceto Calcio – Virtus Cupello 3-0
San Salvo Calcio 1967 – Penne 1920 1-1
Spoltore Calcio – Lanciano FC 1-0
Torrese – Montorio ’88 2-1
La classifica
Giulianova 51
Renato Curi Angolana 51
Castelnuovo Vomano 48
Torrese 38
Pontevomano Calcio 36
Montorio ’88 36
Ovidiana Sulmona 35
Sambuceto Calcio 35
Mosciano Calcio 34
Celano Calcio 33
Virtus Cupello 32
Folgore Delfino Curi Pescara 30
Penne 1920 29
Pro Vasto 25
San Salvo Calcio 1967 23
Lanciano FC (-1) 22
Capistrello 19
Spoltore Calcio 18
Prossimo turno
Castelnuovo Vomano – Spoltore Calcio
Celano Calcio – Pro Vasto
Lanciano FC – Folgore Delfino Curi Pescara
Montorio ’88 – San Salvo Calcio 1967
Mosciano Calcio – Ovidiana Sulmona
Penne 1920 – Sambuceto Calcio
Pontevomano Calcio – Torrese
Renato Curi Angolana – Capistrello
Virtus Cupello – Giulianova