VASTO – Un progetto del Ministero della Cultura, unico nel suo genere, avviato in stretta collaborazione con l’UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, le sedi pro loco ed i volontari del Servizio Civile, con l’obiettivo di mappare oltre 200 mila espressioni, pratiche, conoscenze, riti e feste storiche diffuse su tutto il territorio italiano, con particolare attenzione ai Piccoli Comuni.
Un’iniziativa per la valorizzazione del patrimonio culturale
Il progetto rappresenta un momento importante di confronto e promozione per tutte le comunità italiane. L’obiettivo è quello di custodire e valorizzare le tradizioni, i saperi, i mestieri e l’intero patrimonio culturale immateriale, elementi che conferiscono unicità ai territori e alle loro popolazioni.
L’adesione della Pro Loco “Città del Vasto” APS
La Pro Loco “Città del Vasto” APS ha aderito al progetto nazionale di censimento del Patrimonio Culturale Immateriale promosso dall’UNPLI. Da diversi mesi, volontari e volontarie del Servizio Civile sono impegnati nella compilazione delle schede predisposte dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, raccogliendo informazioni, testimonianze e materiali utili alla documentazione.
Digitalizzazione e accessibilità delle informazioni
Le informazioni raccolte, grazie anche alla collaborazione dei cittadini e delle amministrazioni locali, verranno valutate e caricate sulla piattaforma digitale https://radiciculturali.it/. Questo strumento permetterà di rendere interoperabili i dati presenti in archivi digitali già esistenti, consentendo a studiosi e cittadini di esplorare i beni immateriali in modo interattivo e coinvolgente, con una maggiore accessibilità a un pubblico più ampio.
La necessità della tutela del patrimonio immateriale
Il censimento rappresenta un mezzo fondamentale per prevenire la perdita delle tradizioni che potrebbero essere dimenticate o ignorate. La riscoperta delle proprie radici è essenziale per preservare la cultura locale, minacciata da fenomeni come la globalizzazione, i cambiamenti sociali e le nuove tecnologie. La documentazione di queste espressioni culturali consente la loro trasmissione alle generazioni future, garantendone la continuità.
Il ruolo della Pro Loco “Città del Vasto” APS
Già da alcuni anni, la Pro Loco “Città del Vasto” APS ha istituito un dipartimento dedicato al Patrimonio Culturale Immateriale, realizzando il “Museo del patrimonio immateriale”. Attualmente, è la sede pro loco con il più alto numero di schede inserite a livello nazionale. Il lavoro svolto rappresenterà la base per una importante pubblicazione documentale che raccoglierà i dati relativi alle radici culturali del territorio.
Come contribuire al progetto
Chiunque sia a conoscenza di ricordi, riti, tradizioni, racconti, favole, modi di dire e altre espressioni culturali della città può contribuire al progetto contattando la Pro Loco “Città del Vasto” APS. È possibile rivolgersi alla sede presso la Casa di Conversazione “G. Rossetti” in Via Arno n. 6, telefonare al numero 348.3939050 o inviare una comunicazione all’indirizzo e-mail: [email protected].
Conclusione
Il censimento del Patrimonio Culturale Immateriale si configura come un’iniziativa essenziale per la protezione e la valorizzazione delle tradizioni locali. La cultura di un territorio vive grazie alla sua comunità: documentarla e condividerla significa garantirne la continuità e renderla accessibile a tutti.