VASTO – L’Amministrazione Comunale ha risposto alle recenti dichiarazioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia in merito all’installazione dei contasecondi sui semafori cittadini. In una nota, il Sindaco Francesco Menna ha precisato che non tutti i semafori della città saranno dotati di contasecondi, in particolare quello situato sulla Statale 16, all’altezza dell’ex Park Hotel.
Secondo quanto dichiarato da Menna, questa decisione non è una scelta dell’Amministrazione Comunale, ma è determinata dal decreto ministeriale n. 265 del 05.09.2022, che stabilisce precise linee guida per l’installazione di tali dispositivi. L’Amministrazione, tuttavia, ha già intrapreso azioni per dotare i semafori sulle strade comunali di contasecondi e di sistemi di photored, come previsto dalla normativa.
Nel rispondere alle critiche, l’Amministrazione ha suggerito ai consiglieri di Fratelli d’Italia di sollecitare il governo, guidato da Giorgia Meloni, affinché il decreto venga rivisitato per permettere l’installazione dei contasecondi su tutti i semafori, anche su quelli delle strade statali:
«Ancora una volta i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia prendono un abbaglio e raccontano i fatti eludendo volutamente precise regole dettate dal decreto ministeriale n. 265 del 05.09.2022.
Non tutti i semafori in città – ha detto Menna – saranno dotati di contasecondi ed in particolare quello sulla Statale 16 all’altezza dell’ex Park Hotel. A stabilirlo non è l’Amministrazione comunale ma il ministero. L’Amministrazione comunale si è subito attivata per il contasecondi sui semafori che insistono sulle strade comunali. Tanto che a breve saranno istallati unitamente al photored come previsto.
I consiglieri di Fratelli d’Italia bene farebbero a sollecitare il governo guidato da Giorgia Meloni a far rivedere il decreto per poter procedere con il contasecondi su tutti gli impianti. A chi invece continua ad accusare il Comune di installare strumenti per fare cassa si precisa che rispettando le norme della strada nessun automobilista verrà sanzionato. Il Comune predispone piani utili per garantire la sicurezza sulle strade, non è responsabile delle scelte dell’automobilista».