VASTO – Nel calcio ci sono momenti in cui serve una sterzata. La Bacigalupo Vasto Marina ha scelto di darla lo scorso 16 dicembre, affidandosi a Roberto Cesario. Da allora, il vento è cambiato. Sei vittorie e un pareggio, seconda posizione nel Girone B di Promozione abruzzese e un obiettivo da inseguire: salto in Eccellenza.
Cesario non è un allenatore che si nasconde. Parla chiaro, con la lucidità di chi sa che il calcio è fatto di dettagli e lavoro quotidiano. «Ho trovato un gruppo di ragazzi straordinario, sia sotto l’aspetto tecnico che mentale. Abbiamo iniziato a lavorare e i primi frutti si vedono, ma non possiamo fermarci qui. Il cambiamento c’è stato e i risultati lo dimostrano».
Il tecnico ex Casalbordino è entrato in punta di piedi, ma con la fermezza di chi sa come si rimettono insieme i pezzi. «La società aveva già svolto un ottimo lavoro ad inizio stagione, ma con il ritorno della Promozione a due gironi il livello si è alzato. La Bacigalupo Vasto Marina era in lotta con le altre contendenti, poi sono emerse delle difficoltà. Probabilmente hanno pensato che servisse una scossa, ed eccomi qui. Abbiamo proseguito su un percorso che era già stato tracciato, con un obiettivo chiaro. Sappiamo che è alla nostra portata, ma dobbiamo sudarcelo fino alla fine».
Adesso non si può più sbagliare. Il margine d’errore è sottile. «I ragazzi sono consapevoli dell’obiettivo, anche perché la società ci sta mettendo nelle condizioni migliori per lavorare. Sanno che i dirigenti credono in loro e che dietro c’è un grande impegno. Noi dobbiamo solo dare il 100% per ripagare questa fiducia».
Quella fiducia che il club biancazzurro ha costruito con programmazione e investimenti. Pullman di proprietà, un settore giovanile solido, nuove figure dirigenziali: la Bacigalupo Vasto Marina ha alzato l’asticella e ora vuole raccogliere ciò che ha seminato. Cesario, che qui era già stato nel 2018, lo ha notato subito. «Ho trovato una realtà cresciuta tantissimo, con persone giuste al posto giusto e una mentalità più professionale. Meritano la promozione, e noi faremo di tutto per regalargliela».
Ora la palla passa al campo. Il traguardo è alla portata, ma nel calcio nulla è scritto. Cesario lo sa bene.