VASTO – La classe terza della scuola primaria “San Lorenzo” di Vasto ha ricevuto un prestigioso riconoscimento per la sua partecipazione al concorso nazionale “10 febbraio”, giunto alla sua XV edizione. Il concorso, promosso dalle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sulla storia delle terre della Frontiera Adriatica e sull’importanza della memoria storica legata a questi territori.
Gli alunni Chloe Battista, Tommaso Bosco, Michelangelo Buscaglia, Francesco Canci, Simone Colamarino, Desirée De Luca, Luigi Di Chiacchio, Lucrezia Di Nardo, Antonio Iavicoli, Flavio Lorenzetti, Alessia Mariani, Sharon Pizzi, Alex Sergio Ronzitti, Giada Scampoli, Nicolò Silvestri e la loro insegnante Luciana Di Guilmi, insieme alla dirigente scolastica Concetta Delle Donne, hanno realizzato un progetto di ricerca che ha convinto la giuria del concorso. L’iniziativa si è distinta per l’approfondimento del tema “Nel marmo e nel bronzo. Itinerari storici in luoghi e spazi urbani delle città italiane alla ricerca della memoria delle terre della Frontiera Adriatica”, un percorso che ha coinvolto gli studenti in una riflessione sulla memoria storica legata ai luoghi della città di Vasto.
Il progetto di ricerca ha visto gli studenti impegnati nell’osservazione della toponomastica cittadina, attraverso lo studio di vie, piazze, monumenti e targhe, nonché nell’analisi di fonti storiche e documenti d’epoca. Sono stati inoltre realizzati disegni e interviste a testimoni ed esperti, al fine di raccogliere materiale per il documento finale intitolato “L’Adriatico che unisce. Tracce di storia locale nella storia dell’Europa”.
La classe ha ricevuto il riconoscimento per la sua originale e dettagliata ricerca, che sarà premiata in occasione del Giorno del Ricordo, al Palazzo del Quirinale, dove una delegazione della scuola sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il progetto ha suscitato l’entusiasmo delle famiglie, degli alunni e delle istituzioni coinvolte, ed è il risultato di un percorso formativo che, da circa un decennio, vede l’insegnante Luciana Di Guilmi impegnata nell’approfondimento della storia del confine orientale, grazie alle opportunità offerte dal Ministero dell’Istruzione.