di Anna Bontempo
SAN SALVO – Strage di alberi nella zona industriale di San Salvo. Gli interventi di “pulizia” e di messa in sicurezza annunciati dall’ARAP si sono trasformati in un drastico abbattimento di pini e di altri alberi ad alto fusto lungo i vialoni dell’area produttiva di San Salvo dove si vedono centinaia di tronchi tagliati dalle motoseghe accatastati vicino ai guardrail. E’ uno spettacolo che fa rabbrividire chi è dotato di un minimo di sensibilità ecologica. Siamo in una zona industriale e gli alberi svolgono un ruolo fondamentale di mitigazione degli impatti ambientali legati alle attività produttive.
«Alcuni alberi erano da tagliare perché interessati dall’incendio che si è sviluppato nel novembre 2023, ma tanti altri erano sani», alza le braccia Adriano Maci, agronomo.
Per il commissario straordinario dell’Arap, Mario Battaglia il taglio si è reso necessario “per raggiungere adeguate condizioni di sicurezza dell’intero contesto delle aree industriali”.
Circa un anno fa un altro nutrito numero di piante era stato abbattuto in viale Inghilterra per far posto alla linea elettrica area di Enel.
Fa specie che in un periodo in cui si parla tanto di “rivoluzione green” si continuino a tagliare alberi ultradecennale con noncuranza e superficialità.