ABRUZZO – Si è tenuta questa mattina a Palazzo Silone, a L’Aquila, una riunione preliminare per definire la migliore viabilità alternativa in vista dei lavori di messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, che interesseranno la galleria lungo l’autostrada A24. All’incontro, presieduto dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, hanno partecipato il commissario per la messa in sicurezza del sistema idrico, Pierluigi Caputi, insieme ai rappresentanti di Strada dei Parchi, Anas, Provincia dell’Aquila e del Commissario Straordinario per l’adeguamento antisismico delle autostrade A24 e A25.
L’incontro ha avuto carattere tecnico e preliminare, volto a pianificare gli interventi infrastrutturali necessari sulle principali arterie di viabilità coinvolte: la Statale 80 del Passo delle Capannelle, la Statale 17 L’Aquila-Bussi, la Provinciale 86 del Vasto e l’autostrada A14 nel tratto Pescara-Mosciano Sant’Angelo. L’obiettivo dichiarato dal presidente Marsilio è quello di gestire i cronoprogrammi esecutivi in modo efficace, per limitare al massimo i disagi alla circolazione durante le fasi più critiche dei lavori.
Lavori in galleria: evitata la chiusura totale grazie a una nuova tecnologia
Nel corso della riunione è stata confermata l’intenzione di riprendere i sondaggi nella galleria sotto il Gran Sasso per un periodo di circa 45 giorni, orientativamente nel mese di ottobre 2025, salvo verifiche relative all’intorbidamento delle acque.
«Una buona notizia – ha dichiarato il presidente Marsilio – è che grazie alla collaborazione tra il commissario Caputi e Strada dei Parchi è stata individuata una soluzione tecnologica che permetterà di evitare la chiusura totale della galleria durante i lavori, scongiurando così la semaforizzazione del traforo, che avrebbe provocato forti disagi agli automobilisti».
Secondo il cronoprogramma, i lavori veri e propri inizieranno tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028, una volta completata la progettazione e ottenute le necessarie autorizzazioni. Se sarà concessa la proroga alla scadenza europea per la messa in sicurezza delle gallerie, si punterà a far coincidere i lavori sull’acquifero con quelli di adeguamento sismico, ottimizzando tempi e costi. In tal modo, la prima galleria sarà chiusa per circa un anno e mezzo, durante il quale verrà attivato un sistema di ventilazione che consentirà l’utilizzo a doppio senso di marcia dell’altra galleria.
Impegni sulle infrastrutture alternative
In parallelo, Anas e Provincia dell’Aquila si sono impegnate a completare, entro la fine del 2027, gli interventi lungo la Statale 80 e sulla Provinciale che collega Assergi al Passo delle Capannelle, così da garantire una viabilità più fluida durante il periodo di chiusura della galleria autostradale.
ASPI (Autostrade per l’Italia) non ha partecipato alla riunione odierna, ma il presidente Marsilio ha annunciato che si confronterà presto con i vertici della società. «Aspi ha recentemente dichiarato che i lavori di messa in sicurezza di viadotti, ponti e gallerie nel tratto Pescara-Mosciano Sant’Angelo dell’A14 saranno completati entro la fine del 2026. Sarà mia cura verificare e ottenere conferme su questo cronoprogramma», ha concluso Marsilio.
Obiettivo: ridurre i disagi e garantire la sicurezza
Il lavoro sinergico tra Regione, enti proprietari delle strade e Commissari straordinari punta a garantire la sicurezza delle infrastrutture e la continuità della viabilità, evitando pesanti disagi per i cittadini e gli automobilisti. Le tempistiche serrate e il coordinamento delle attività saranno essenziali per raggiungere questo obiettivo, con un monitoraggio costante dei progressi.