SAN SALVO – Le liste di maggioranza del Comune di San Salvo intervengono duramente contro il consigliere Fabio Travaglini, accusandolo di anteporre gli interessi personali a quelli della collettività.
«Restiamo esterrefatti nell’osservare quanto il consigliere Travaglini, presunto capo del centrosinistra (ma in realtà scavalcato sia alla sua destra che alla sua sinistra), indaffarato tra un incarico in un ente pubblico e l’altro (per citarne qualcuno AICRE, ICF, ecc.), si occupi di San Salvo» si legge nella nota delle liste di maggioranza.
Un’attenzione, però, che sarebbe rivolta più alla difesa dei suoi familiari che all’interesse dell’intera comunità. «Il consigliere si interessa di sicurezza solo perché una sua familiare ha subito un furto. Si interessa di viabilità e sicurezza sulle strade solo perché un suo stretto congiunto, titolare di un bar in centro, è infastidito dalla presenza dei vigili chiamati dai cittadini stessi a far rispettare le regole del codice della strada».
Le liste di maggioranza proseguono nel loro attacco, ricordando che non è passato un trentennio dalla politica della Prima Repubblica, eppure «riviviamo quegli atteggiamenti con Fabio Travaglini». E lanciano un’accusa pesante: «Tutte le volte che interviene, quasi sempre, è “pro domo sua” (letteralmente)».
Un altro punto critico riguarda la fiscalità locale. «Dimenticavamo, poi, tutti gli interventi fatti in consiglio in questa lunga carriera da oppositore in materia di rateizzazione o abbattimento degli accertamenti fiscali per le tasse non pagate. Vista la tipologia dei suoi comunicati, ci viene il dubbio (e speriamo di sbagliarci) che anche in quel caso ci fosse uno stretto congiunto da difendere. Confidiamo in una sua netta smentita».
La nota delle liste di maggioranza si conclude con un messaggio chiaro ai cittadini: «I sansalvesi sanno scegliere. Hanno ben compreso quel che sarebbe accaduto in caso di sua elezione. Si è sindaci di tutti, non della propria famiglia e basta».
Infine, l’amministrazione comunale rivendica il proprio impegno sulla sicurezza: «Siamo in prima linea, in accordo con le forze dell’ordine e con l’utilizzo del sistema delle telecamere, ormai diffusamente ampliato, per meglio realizzare il controllo del territorio e collaborare alle attività di indagine per assicurare i colpevoli alla giustizia».
E invitano i cittadini a collaborare: «È sempre bene ricordare, in questi casi, che è opportuno segnalare ogni movimento anomalo di veicoli e persone alle forze dell’ordine. Anche queste attenzioni contribuiscono alla creazione, insieme alle telecamere e al controllo del territorio affidato ai vigili, di quel sistema di sicurezza integrato che più volte le Prefetture ribadiscono come necessario per combattere anche i più piccoli reati».