VASTO – Il tratto di litorale antistante il Lido La Bussola e il Lido del Sole è ormai terra di nessuno. Qui, dove la spiaggia è tornata libera dopo la decadenza delle concessioni demaniali, la furia dei vandali ha lasciato segni evidenti: porte scardinate, cabine devastate e interni riempiti di rifiuti. Nemmeno le strutture in cemento armato, un tempo adibite a spogliatoi per i bagnanti, sono state risparmiate.
Come riporta la collega Anna Bontempo in data odierna sul Centro, lo scenario che si presenta agli occhi di cittadini e operatori turistici è di totale abbandono. Dopo anni di battaglie legali, il Tar e il Consiglio di Stato hanno confermato nel 2018 la decadenza delle concessioni, emanata dal Comune per irregolarità nella modifica della composizione societaria dei titolari. Da allora, il destino degli stabilimenti resta incerto. Si era ipotizzata la demolizione, ma i costi, che superano i 100mila euro e dovrebbero essere sostenuti dai privati, rappresentano un ostacolo significativo. Nel frattempo, si rincorrono voci su una possibile riassegnazione nell’ambito del nuovo Piano Demaniale Marittimo, di cui finora sono state diffuse solo alcune linee guida dall’assessore al demanio Nicola Della Gatta.
«Ci era stato detto che saremmo stati coinvolti, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna convocazione», afferma Domenico Molino, presidente del Consorzio Lidi Vastesi, che riunisce quindici stabilimenti storici della Marina. Tuttavia, un passaggio importante è atteso per il 4 febbraio, quando il Consiglio Regionale esaminerà una delibera sul demanio.
L’incarico per la revisione del Piano Demaniale Marittimo Comunale, varato durante l’amministrazione dell’ex sindaco Luciano Lapenna, è stato affidato nel 2023 all’architetto Carlo Gaspari. Inizialmente, si parlava di semplici aggiustamenti tecnici, ma oggi il piano viene descritto come uno strumento destinato a rivoluzionare Vasto Marina. Nel frattempo, l’incuria e l’assenza di interventi lasciano spazio al degrado, rendendo le strutture abbandonate bersaglio di continui atti vandalici.