ABRUZZO – La Cabina Sisma, organismo presieduto dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha recentemente approvato un’ordinanza che prevede un significativo investimento per il ripristino e la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie in Abruzzo. Con un importo complessivo di 17,6 milioni di euro, il finanziamento riguarda ben 16 interventi da realizzare nelle province di Teramo, Pescara e L’Aquila. Tali interventi si concentrano sulla riabilitazione delle strade comunali e provinciali, che erano state pesantemente danneggiate dal terremoto del 2016. Quasi la totalità dei fondi proviene dalla Struttura commissariale, il che ne sottolinea la rilevanza e l’urgenza dell’azione.
Interventi sulle strade comunali e provinciali
Gli interventi finanziati dal commissariato riguardano principalmente il ripristino delle strade danneggiate, ossia quelle appartenenti alle categorie comunali e provinciali, che svolgono un ruolo cruciale nell’ambito della rete viaria regionale. Le aree che saranno oggetto degli interventi sono state selezionate nell’ambito della Priorità 4 del programma messo in campo da Anas, subito dopo le scosse di terremoto. Questi interventi rispondono a un piano integrato per il miglioramento della viabilità delle zone interne dell’Abruzzo, contribuendo a rimuovere l’isolamento che affligge diversi piccoli comuni montani.
La progettazione di questi lavori è stata realizzata in stretto contatto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre la Cabina Sisma ha supervisionato la fase di approvazione e finanziamento. Il piano è stato concepito come una risposta diretta e tempestiva alle necessità di ripristinare l’accessibilità in territori che, a causa dei danni del sisma, erano rimasti gravemente compromessi.
Obiettivi del finanziamento
L’obiettivo principale del finanziamento è quello di garantire la riparazione delle strade e migliorare la sicurezza e la connettività delle aree colpite dal terremoto. Il ripristino della rete stradale è essenziale per evitare l’isolamento delle piccole comunità montane, spesso lontane dalle arterie principali. La viabilità, infatti, rappresenta un tassello fondamentale per la rinascita socioeconomica del territorio, contribuendo a migliorare l’accesso a servizi essenziali e a favorire lo sviluppo del turismo.
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio che ha come obiettivo quello di contrastare lo spopolamento delle aree interne dell’Appennino centrale, regione che negli ultimi decenni ha visto un progressivo svuotamento demografico. A tal proposito, il ripristino della viabilità è considerato un fattore determinante per l’emancipazione delle comunità, poiché consente di collegare i comuni tra di loro e con le principali vie di comunicazione.
Dichiarazioni di Guido Castelli
Il Commissario Guido Castelli ha sottolineato che il ripristino delle strade comunali e provinciali rappresenta una delle azioni più importanti per “uscire dall’isolamento” e contribuire alla costruzione di “comunità più forti e connesse”. Castelli ha fatto anche riferimento al fenomeno dello spopolamento, sottolineando come il miglioramento delle infrastrutture viarie sia fondamentale per contrastare questo problema nelle zone montane dell’Appennino centrale, dove il terremoto ha acutizzato le difficoltà socioeconomiche. Il Commissario ha anche espresso gratitudine verso il Presidente Marco Marsilio per la sua continua collaborazione, e ha ringraziato il Ministero delle Infrastrutture e il Governo per l’attenzione dimostrata nei confronti delle aree terremotate.
Il commento di Marco Marsilio
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha accolto con favore il finanziamento e l’avanzamento della ricostruzione infrastrutturale. Marsilio ha dichiarato che il ripristino delle strade è fondamentale per scongiurare l’abbandono dei comuni più piccoli, che rischiano di essere sempre più isolati se non si interviene rapidamente. Ha anche sottolineato come questi interventi possano rappresentare una spinta significativa per riportare il turismo nelle aree interne, grazie anche alla valorizzazione di percorsi naturali e paesaggistici.
Inoltre, il Presidente ha sottolineato che il finanziamento servirà a avviare nuovi cantieri, con l’intento di sviluppare una programmazione a lungo termine per la rinascita socioeconomica dei territori. Marsilio ha anche parlato del potenziale del turismo lento in Abruzzo, in grado di attrarre visitatori interessati a scoprire borghi storici e paesaggi mozzafiato, contribuendo così a sostenere l’economia locale.
Conclusioni
L’approvazione dell’ordinanza che prevede il finanziamento per il ripristino delle strade in Abruzzo rappresenta una tappa fondamentale nella ricostruzione delle infrastrutture danneggiate dal terremoto del 2016. Con un investimento complessivo di 17,6 milioni di euro, gli interventi nelle province di Teramo, Pescara e L’Aquila permetteranno di migliorare la viabilità e di contrastare l’isolamento di molti comuni montani. Questo progetto si inserisce in un piano più ampio che mira a promuovere la rinascita socioeconomica dell’intera regione, con particolare attenzione alla lotta allo spopolamento e allo sviluppo del turismo sostenibile.
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