FOSSACESIA – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato il via libera all’installazione delle barriere antirumore lungo il tratto dell’autostrada A14 che attraversa il territorio comunale di Fossacesia. Questo intervento fa parte del terzo stralcio del Piano del 2013, aggiornato per includere i comuni di Tollo, Ortona, San Vito Chietino, Treglio, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Paglieta e Torino di Sangro. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento acustico e migliorare la qualità della vita dei residenti.
Monitoraggi e progettazione sulla A14
Dopo anni di sollecitazioni e studi, le attività di monitoraggio acustico e rilievi fonometrici hanno individuato le aree in cui intervenire. La progettazione ha confermato la necessità di installare barriere antirumore e, in alcuni casi, di eseguire interventi diretti sui ricettori, come l’installazione di infissi silenti. Gli interventi saranno realizzati su aree di proprietà o in concessione della Società Autostrade per l’Italia, nel rispetto delle normative vigenti.
Le dichiarazioni del sindaco Di Giuseppantonio
Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha sottolineato l’importanza di questo intervento: “Questa è una notizia che aspettavamo da troppo tempo. Ho lavorato per anni, nei miei ruoli di Presidente della Provincia e di Sindaco, per ridurre l’inquinamento acustico che grava sulle abitazioni vicine all’autostrada. L’A14 ha diviso in due una parte del territorio di Fossacesia, causando notevoli disagi. Dopo vent’anni di battaglie, vediamo finalmente concretizzarsi un intervento tanto atteso.”
Ha inoltre espresso gratitudine alla Direzione Generale di Autostrade per l’Italia e alla Direzione Generale per le Autostrade e la Vigilanza sui Contratti di Concessione Autostradale del Ministero per la collaborazione dimostrata.
Prossimi passi
Il sindaco ha annunciato la convocazione di una riunione pubblica per presentare il progetto ai cittadini interessati e raccogliere eventuali osservazioni. Ha inoltre ricordato che Fossacesia si trovava al 280° posto a livello nazionale e al 13° a livello regionale nelle graduatorie per questo tipo di interventi, evidenziando i disagi quotidiani vissuti dai cittadini a causa del rumore autostradale. L’ultima richiesta di intervento era stata inviata a ottobre 2024, tra le numerose sollecitazioni avanzate nel corso degli anni.