ROCCARASO – Non si è fatto attendere il commento del sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, dopo che la nota località sciistica abruzzese è stata presa d’assalto nella giornata di domenica, con oltre 10mila persone che si sono riversate nelle strade cittadine e a ridosso degli impianti.
Un numero decisamente troppo alto per le possibilità del piccolo comune, che ha visto arrivare dalle prime ore di domenica scorsa ore da centinaia di autobus carichi di turisti campani, in visita per 1 giorno nel comprensorio in provincia dell’Aquila.
Il sindaco Di Donato, in un’intervista rilasciata al Corriere, ha fatto sapere: «Il razzismo non c’entra niente: noi accogliamo tutti, purché civili. Questi turisti sono arrivati a causa di agenzie turistiche senza scrupoli, che pubblicizzano gire di un giorno nel nostro comune. Il problema è che i numeri sono troppo alti e assistiamo a fenomeni di sovraffollamento, come è successo domenica».
Secondo il Sindaco sono oltre 250 gli autobus arrivati domenica a Roccaraso, nonostante il divieto di transito ai bus in città. Sfruttando la vicina Statale 17, fuori dalla giurisdizione cittadini, i turisti vengono fatti scendere a poca distanza dal centro aggirando di fatto l’ordinanza comunale in vigore dal primo dicembre.
«Non possiamo reggere l’assalto di chi arriva solo di domenica: prima o poi si rischia l’incidente. Lo dico con fermezza, ci vuole l’esercito», ha infine concluso il sindaco Di Donato.
Ma non era iniziata una nuova era per la città di Roccaraso , per l’Abruzzo intero , per l’Italia centrale ecc. ecc. …!? Questa è la qualità del turismo che vi aspetta caro Sindaco , e la prossima domenica sarà peggio…AUGURI !