MAGAZINE – Il mercato della telefonia mobile non si ferma mai. In questi ultimi anni si è specializzato per offrire tariffe e pacchetti per ogni esigenza e tipologia di clienti: dai lavoratori in trasferta agli studenti fuori sede, passando per i professionisti che lavorano online.
Probabilmente, è proprio a causa di tutta questa abbondanza di tariffe telefonia mobile che trovare l’offerta migliore può rivelarsi complicato, specialmente per chi non se ne intende di tecnologie.
In questo articolo cercheremo di dare alcuni consigli per imparare ad analizzare non solo i costi, ma anche la copertura e tutti i dettagli contrattuali che aiuteranno a capire cosa offre il mercato e come orientarsi.
Tipologie di tariffe mobili: prepagate, abbonamenti e offerte ibride
In genere ci sono tre opzioni principali tra cui scegliere: tariffe prepagate, abbonamenti e soluzioni ibride.
Le prime, offrono la massima flessibilità, perché permettono di acquistare pacchetti di minuti, dati e SMS solo quando necessario. Per chi si trova in una situazione temporanea, come studenti o lavoratori con contratti a breve termine, questa soluzione è molto conveniente, soprattutto perché libera dai vincoli e dai costi fissi.
Gli abbonamenti, invece, garantiscono sempre un set completo di servizi per la navigazione, ma richiedono in cambio il pagamento di un canone mensile. Questa opzione è adatta a chi ha consumi stabili o necessita di traffico illimitato per lavoro o intrattenimento.
Nel mezzo ci sono le offerte ibride, le quali rappresentano una via di mezzo tra flessibilità e convenienza e che, per loro natura, si dimostrano ideali per professionisti, freelance o abitazioni dove sono presenti più dispositivi da connettere senza una reale prevedibilità di utilizzi e consumi.
Come confrontare le tariffe mobile: minuti, SMS e dati inclusi
Per poter confrontare le offerte mobile, è necessario prendere in considerazione tre elementi principali: minuti, GB e messaggi; quest’ultimo, tuttavia, nell’ultimo periodo sta diventando sempre più secondario, anche grazie all’introduzione di numerose app di messaggistica istantanea.
Tenendo conto dell’uso quotidiano di app per il lavoro, lo studio o il tempo libero, per la maggior parte delle persone la quantità di dati inclusi nell’offerta è il criterio principale che determina la scelta. Ma anche i minuti rimangono rilevanti, soprattutto per chi utilizza spesso le chiamate per lavoro.
Coloro che viaggiano spesso prendono in considerazione anche i GB a disposizione da utilizzare fuori dall’Italia. Grazie alla normativa europea sul roaming è infatti possibile utilizzare il proprio piano tariffario all’interno dell’Unione Europea senza costi aggiuntivi (entro alcuni limini); ciò nonostante, le regole possono variare in base ai Paesi di destinazione, quindi anche in questo caso è meglio fare opportuni controlli prima di attivare l’offerta mobile.
Chi utilizza spesso il proprio smartphone come hotspot per il lavoro o lo studio, infine, dovrebbe prestare particolare attenzione alla qualità della rete. La stabilità del segnale è importante per evitare interruzioni durante le attività online, quindi occorre tener conto anche di quanto sia ottimale il segnale rispetto a dove si utilizzerà prevalentemente il telefono.
È importante infine ricordare che le offerte che uniscono servizi mobili e connessioni Internet fisse sono sempre più diffuse e apprezzate. Questi pacchetti sono particolarmente adatti a chi vive in situazioni condivise, come studenti in appartamenti temporanei, o a chi lavora da casa e ha bisogno di una connessione stabile.