VASTO – La carenza idrica continua a essere una delle emergenze più critiche che colpiscono il Vastese, la provincia di Chieti e gli 87 comuni serviti dalla Sasi. Un problema che penalizza famiglie e imprese, creando disagi quotidiani e limitando le potenzialità di sviluppo del territorio. Per affrontare questa situazione, giovedì 25 gennaio si terrà una nuova audizione presso la Commissione Vigilanza.
All’incontro parteciperanno i sindaci di Casalbordino, Monteodorisio e Vasto, insieme ai rappresentanti della Sasi e dell’Ente Regionale Servizio Idrico (ERSI). L’obiettivo è duplice: individuare responsabilità e criticità del sistema attuale e definire strategie per garantire un servizio idrico efficiente e sostenibile.
Una risposta alle necessità del territorio
La provincia di Chieti e, in particolare, il Vastese rappresentano le aree più colpite dalla mancanza d’acqua in Abruzzo. Per questo, la Commissione Vigilanza diventa un momento cruciale per ascoltare le istanze dei territori e lavorare a soluzioni strutturali.
«Le famiglie e le imprese hanno diritto a risposte chiare e interventi concreti» sottolinea Francesco Prospero, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
Oltre l’emergenza: una visione per il futuro
Il lavoro non si limita alla gestione dell’attuale crisi, ma mira a ripensare l’intero sistema idrico regionale. L’obiettivo è costruire infrastrutture moderne e capaci di garantire sicurezza idrica non solo per affrontare le emergenze odierne, ma anche per prevenire quelle future.
«Ripensare il sistema idrico significa creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile, che assicuri la gestione delle risorse e la tutela del territorio» spiega Prospero. Investire in infrastrutture, rafforzare la pianificazione e migliorare la governance delle risorse idriche sono passaggi fondamentali per rendere il sistema più resiliente e all’altezza delle sfide.
Una battaglia per tutta la regione
La crisi idrica nel Vastese non è un problema isolato, ma una questione che interessa l’intera regione. La costruzione di una rete idrica efficiente rappresenta una sfida di giustizia sociale e una visione strategica per il futuro dell’Abruzzo. Solo attraverso un approccio coordinato e lungimirante sarà possibile trasformare una terra ricca di potenzialità in un esempio di sostenibilità ed efficienza.
La Commissione Vigilanza, dunque, si pone come un punto di svolta per affrontare le criticità del sistema idrico e garantire risposte concrete alle comunità, con l’obiettivo di costruire un Abruzzo più giusto, equo e pronto alle sfide di domani.