CHIETI – Dopo un 2024 che è stato uno dei più difficili degli ultimi dieci anni, la Sasi, la società che gestisce il servizio idrico e di depurazione per 87 Comuni della Provincia di Chieti, sembra vedere finalmente alcuni segnali positivi per il 2025. Nonostante le difficoltà legate alla scarsità di piogge e neve, la situazione idrica sta lentamente migliorando. Tuttavia, seppur con cautela, non si può ancora dichiarare conclusa l’emergenza.
Le precipitazioni e le nevicate recenti hanno portato i primi benefici, ma la situazione rimane altalenante e alcune comunità sono ancora costrette a sacrifici, come dimostrato dal calendario delle chiusure programmate. Al momento, ben 38 Comuni sono interessati dalla turnazione nell’erogazione dell’acqua.
La questione della sorgente del Verde
Fabrizio Talone, responsabile delle reti di adduzione e distribuzione della Sasi, ha sottolineato che la sorgente del Verde si ricarica esclusivamente con lo scioglimento della neve. Poiché il bacino di raccolta è situato in quota, non trae vantaggio dalle piogge, ma solo dalle nevicate. Attualmente, le basse temperature hanno bloccato lo scioglimento del manto nevoso che copre la Maiella. Sebbene questa condizione assicuri una maggiore disponibilità di acqua nei prossimi mesi, sta causando disagi nel presente, poiché il manto nevoso non si sta sciogliendo velocemente. Talone ha spiegato che, pur comprendendo i sacrifici richiesti ai cittadini, non ci sono alternative per affrontare questa situazione.
Le chiusure programmate e le difficoltà locali
Alcuni Comuni, come Lanciano, stanno subendo un aggravamento rispetto alla scorsa settimana. Ad esempio, la zona alta della città (Cappuccini, via Tinari, Gaeta) è tornata a subire la chiusura dell’acqua alle 21, una misura che non era stata necessaria nei giorni precedenti. Altri Comuni, che avevano ottenuto qualche ora in più di erogazione, sono tornati alla turnazione di settimane fa.
I Comuni serviti dalla sorgente Avello, che dipende dalle precipitazioni piovose, continuano a trarre benefici dalle recenti piogge. Nonostante la situazione resti complessa, Talone ha dichiarato che nei prossimi giorni la situazione dovrebbe migliorare ulteriormente, grazie anche alla combinazione di fattori climatici favorevoli e agli interventi in corso.
Interventi in corso e progetti futuri
La Sasi sta continuando gli interventi previsti nel piano di recupero legato al Pnrr. In particolare, i lavori sui tre lotti che riguardano la sorgente del Verde, quando completati, permetteranno un maggiore trasporto della risorsa idrica e l’installazione di un potabilizzatore che, in situazioni di emergenza, potrà supportare la distribuzione dell’acqua. I lavori di ricerca delle perdite in 16 Comuni stanno proseguendo con risultati positivi, contribuendo a recuperare una parte significativa dell’acqua dispersa.
Talone ha anche fatto riferimento alla recente riparazione significativa effettuata nel comune di Mozzagrogna, che ha permesso di evitare la chiusura dell’erogazione. Tuttavia, un intervento complesso a Vasto ha causato la temporanea interruzione dell’acqua nel quartiere San Paolo. Nonostante le difficoltà, l’intervento ha risolto il problema, garantendo il ritorno alla normalità per i cittadini.