ABRUZZO – L’Aeroporto d’Abruzzo sta vivendo un momento di rilancio grazie all’arrivo di nuove rotte e al potenziamento della presenza di Ryanair. Il Partito Democratico, rappresentato dai consiglieri Silvio Paolucci, Antonio Blasioli e Antonio Di Marco, ha espresso apprezzamento per l’incremento delle rotte, ma anche preoccupazioni riguardo alla strategia complessiva.
Progressi e Novità per l’aeroporto d’Abruzzo
Il piano di rilancio prevede cinque nuove destinazioni e il basamento di un secondo aereo Ryanair a Pescara, obiettivo che era già stato previsto nel piano industriale di Saga nel 2018/19. Questo sviluppo è visto come un passo avanti significativo dopo anni di tentativi falliti e una perdita di oltre 30.000 passeggeri.
Dubbi e Criticità
Tuttavia, l’assenza di Ita, la compagnia di bandiera italiana, rappresenta una perdita grave, poiché significa essere esclusi dal traffico nazionale. La perdita dello slot su Linate e l’assenza di Torino dai piani di volo sono ulteriori criticità, soprattutto per l’importanza dell’automotive nella regione. Inoltre, il monopolio di Ryanair e l’investimento di circa 10 milioni di euro sollevano interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine di questa strategia.
Prospettive Future
Per trasformare l’Aeroporto d’Abruzzo in un hub importante, è necessario concentrarsi sull’incremento dei voli in entrata, cioè portare più turisti nella regione. Collegamenti con mete come Monaco, Svizzera e Berlino sarebbero fondamentali per aumentare l’incoming. In sintesi, sebbene il rilancio sia un passo positivo, c’è ancora molto lavoro da fare per rendere l’aeroporto un vero punto di riferimento per il turismo e l’economia locale.