AVEZZANO – Gli agenti della volante del commissariato di Avezzano hanno arrestato un 28enne di origine albanese, residente in città, nel corso di un controllo di routine. L’uomo è stato colto in flagranza di reato e trovato in possesso di una pistola ad aria modificata, una quantità di marijuana, contanti presumibilmente legati ad attività di spaccio e una mazza da baseball.
La pistola ad aria compressa, alterata mediante la rimozione del segno rosso alla fine della canna, sembrava intenzionalmente trasformata per apparire come un’arma da fuoco vera. Questo dettaglio ha avuto un ruolo chiave nell’intervento degli agenti, che hanno provveduto al sequestro dell’arma, della droga e del denaro.
Conseguenze legali della modifica di armi ad aria compressa
In Italia, le pistole ad aria compressa sono regolamentate ma non rientrano nella categoria delle armi da fuoco. Tuttavia, modificarle per farle somigliare ad armi vere può configurare il reato di alterazione di armi, disciplinato dal Codice Penale.
Reati e sanzioni connessi:
- Alterazione di armi: Modificare una pistola ad aria per renderla simile a un’arma vera costituisce un reato, con conseguenze che possono includere detenzione e multe.
- Possesso di arma modificata: Essere in possesso di un’arma alterata può costituire un’aggravante in caso di altri reati, con un aumento della severità delle pene.
- Pericolosità pubblica: L’uso di un’arma modificata accresce il rischio di essere percepiti come una minaccia, con interventi più drastici da parte delle forze dell’ordine.
- Arresto in flagranza di reato: Come dimostrato dal caso di Avezzano, il possesso di un’arma modificata può portare all’arresto immediato.
Operazioni contro lo spaccio
L’arresto del 28enne si inserisce nelle operazioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti che la polizia sta conducendo nella zona. Le autorità locali continuano a monitorare il territorio per garantire la sicurezza pubblica e prevenire attività illegali.