SANTA MARIA IMBARO – Questa mattina, su iniziativa del Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, si è svolto un incontro nella sala della Provincia per discutere l’ipotesi progettuale avanzata dalla Asl Lanciano Vasto Chieti. La proposta prevede la realizzazione di un centro servizi sanitari provinciale nell’ex Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro, un immobile di proprietà della Provincia. Il progetto è stato presentato dal direttore generale della Asl 2, Thomas Schael, durante la riunione.
All’incontro hanno partecipato i sindaci dei comuni di Lanciano e Santa Maria Imbaro, Filippo Paolini e Maria Giulia Di Nunzio, accompagnati dai rispettivi consiglieri e assessori comunali. L’incontro si è concluso con l’impegno dei sindaci a convocare prossimamente dei consigli comunali per esaminare la fattibilità e definire le modalità di attuazione del progetto proposto dalla Asl.
«La proposta della Asl, nell’ottica di una implementazione dei servizi sanitari su scala provinciale, va valutata e considerata anche alla luce di una nuova destinazione per un immobile importante della Provincia di Chieti. Tuttavia, è fondamentale che i territori si esprimano su questa ipotesi progettuale, che tocca l’intero territorio provinciale ma interessa in modo particolare un centro importante della Provincia come Lanciano. L’ascolto e il confronto con i Comuni saranno determinanti per delineare un percorso condiviso e realistico con la Asl», ha dichiarato il Presidente della Provincia, Francesco Menna.
Il progetto, che mira a concentrare servizi e funzioni sanitarie attualmente dislocati in sedi separate, è visto come un’opportunità per migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi sanitari nella provincia di Chieti. L’ex Mario Negri Sud, un immobile di rilievo situato a Santa Maria Imbaro, potrebbe diventare un polo sanitario integrato, ospitando diverse attività, tra cui quelle del Dipartimento Prevenzione, uffici tecnici e amministrativi, funzioni di staff, un centro di formazione, back office Cup, logistica del farmaco e il Centro regionale sangue.
Il Presidente Menna ha sottolineato l’importanza di questo percorso partecipativo, evidenziando come il dialogo tra istituzioni locali e Asl sia cruciale per il successo dell’iniziativa e per la valorizzazione di un immobile storico che potrebbe rappresentare un volano per lo sviluppo del territorio.

