VASTO – Si è concluso un anno particolarmente intenso per il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, impegnato su molteplici fronti in virtù delle competenze assegnate dal legislatore. Le attività spaziano dalla salvaguardia della vita umana in mare alla sicurezza della navigazione, fino alla tutela dell’ambiente marino e costiero.
Il Comandante Rossella D’Ettorre sottolinea il costante impegno nell’attività di controllo sul territorio di giurisdizione, che include non solo i comuni costieri di San Salvo, Vasto, Casalbordino e Torino di Sangro, ma anche diverse comunità dell’entroterra. Nel corso del 2024, il personale ha condotto un’intensa attività di vigilanza e prevenzione. Tra gli obiettivi principali, la tutela del consumatore attraverso il contrasto alle frodi alimentari sul pescato e la verifica del rispetto delle normative nazionali ed europee sulla pesca, in particolare nei periodi di maggiore consumo come le festività.
Parallelamente, sono stati effettuati controlli ambientali per verificare la conformità delle attività produttive alle normative, con particolare attenzione agli scarichi e alla gestione dei rifiuti. Sul litorale, l’attività di controllo si è estesa anche al monitoraggio del Demanio Marittimo, collaborando con l’Agenzia del Demanio per il rispetto delle concessioni e per la salvaguardia della navigazione e della vita umana in mare, intensificando la presenza durante i mesi estivi.
Il lavoro congiunto con altre forze di polizia e l’AR.T.A. Abruzzo ha prodotto risultati significativi, in particolare nel controllo del funzionamento dei depuratori e in operazioni che richiedevano competenze tecniche specializzate. Importanti sono state anche le attività investigative svolte su delega della Procura della Repubblica di Vasto, spesso avviate da segnalazioni del personale del Circomare. Tra le indagini più rilevanti, si segnalano:
- Verifiche su allacci fognari di un intero quartiere di Vasto.
- Monitoraggio di scarichi abusivi in prossimità della riserva naturale di Vasto Marina.
- Controlli su imprese per l’adeguamento agli standard ambientali.
Uno dei maggiori successi è stato il sequestro e la successiva regolarizzazione di un’azienda locale operante nel settore delle verniciature industriali senza autorizzazioni.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto ha registrato nel 2024:
- 160 missioni a terra (circa 7.000 km percorsi).
- 74 missioni a mare (1.580 miglia nautiche percorse).
- 8 attività industriali controllate, tra frantoi, cantine e industrie.
- 162 verbali amministrativi emessi, per un totale di € 70.730,56, così suddivisi:
- 19 violazioni al Codice della Navigazione.
- 4 violazioni legate all’uso del Demanio Marittimo.
- 108 violazioni al Codice della Strada in ambito portuale.
- 3 violazioni al Codice della Nautica da Diporto.
- 9 violazioni al Codice dell’Ambiente.
- 19 violazioni alle normative comunitarie e nazionali in materia di pesca.
Inoltre, sono stati effettuati 17 sequestri amministrativi, prevalentemente riguardanti prodotti ittici