TERAMO – Il 7 gennaio 2025, a Teramo, si svolgerà uno sciopero dei metalmeccanici, parte di una mobilitazione nazionale che si estenderà fino al 15 gennaio. La protesta avrà luogo con un presidio alle 10 davanti alla sede di Confindustria e si concentra sulla richiesta di un rinnovo del contratto collettivo nazionale.
Rivendicazioni dei Sindacati
I sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno delineato le principali rivendicazioni, che includono:
- Aumento dei salari: I lavoratori chiedono un incremento salariale per far fronte all’aumento del costo della vita.
- Riduzione dell’orario di lavoro: È richiesta una diminuzione dell’orario lavorativo per migliorare la qualità della vita.
- Lotta alla precarietà: La precarietà del lavoro è un tema particolarmente sentito nella provincia di Teramo, specialmente nel settore automotive, dove i contratti instabili sono molto diffusi.
Durante una conferenza stampa tenutasi recentemente, i rappresentanti sindacali hanno criticato Federmeccanica per aver presentato unilateralmente una piattaforma di trattative, ignorando il lavoro e il coinvolgimento di circa un milione e mezzo di lavoratori. Hanno descritto questo comportamento come «arrogante» e «inaccettabile». Lo sciopero coinvolgerà circa 8500 lavoratori in provincia di Teramo, coprendo tutti i settori inclusi nel contratto dei metalmeccanici.