VASTO – Nel cedolino di dicembre, i lavoratori metalmeccanici vedranno due voci economiche inedite rispetto ai mesi precedenti: 137 euro legati al CCNL 20 gennaio 2008 e i Premi di Risultato previsti dal contratto collettivo nazionale. Entrambe le somme hanno caratteristiche particolari e non possono essere assorbite da altri elementi della retribuzione.
Gli articoli del CCNL Federmeccanica-Assistal regolano i Premi di Risultato, erogati in base a parametri concordati tra aziende e lavoratori per incentivare produttività, qualità e redditività. Questi premi:
- Vengono definiti da accordi aziendali e legati ai risultati economici dell’impresa;
- Sono completamente variabili e non determinabili in anticipo;
- Devono essere comunicati entro luglio dell’anno successivo ai lavoratori aventi diritto.
Secondo un’indagine Fim-Cisl sul 2022, 388.212 lavoratori metalmeccanici hanno ricevuto il premio, con una media di 2.171 euro annui, distribuiti tra grandi gruppi e piccole aziende.
Dal 2009, i lavoratori in forza dal 31 dicembre 2008 ricevono l’“Elemento individuale annuo di mensilizzazione”, un importo variabile basato sulle ore lavorative e mediamente pari a 137,22 euro. Questa somma, non utile ai fini del TFR, spetta solo ai dipendenti ancora attivi e viene riproporzionata per chi lascia il lavoro anticipatamente.
I Premi di Risultato possono essere attribuiti a gruppi omogenei di lavoratori (reparto, azienda o stabilimento) o individualmente, in base ai risultati raggiunti. Tuttavia, i criteri di assegnazione e verifica rimangono chiari: premiare chi contribuisce al miglioramento aziendale.