TERMOLI – Come stabilito nella Bolla di indizione dell’Anno Santo, il Santo Padre aprirà ufficialmente il Giubileo il 24 dicembre 2024 nella Basilica di San Pietro a Roma. Nelle diocesi di tutto il mondo, il cammino giubilare inizierà domenica 29 dicembre 2024 con solenni celebrazioni. La diocesi di Termoli-Larino ha scelto di articolare l’evento in due momenti distinti:
- Domenica 29 dicembre 2024, alle ore 17, il cammino giubilare si aprirà presso la Cattedrale di Termoli. I fedeli si ritroveranno nella Chiesa di San Timoteo e, in processione, si dirigeranno verso la Cattedrale per partecipare alla Solenne Concelebrazione.
- Martedì 31 dicembre 2024, alle ore 17, la celebrazione avrà luogo nella Concattedrale di Larino. L’appuntamento per i fedeli sarà presso la Chiesa di Santa Maria della Pietà, da cui partirà la processione verso la Concattedrale.
Invito alla Comunità
La diocesi invita tutta la comunità a partecipare a questi momenti di preghiera e riflessione, considerati occasioni di grazia per tutti.
Messaggio del Vescovo Gianfranco De Luca
Mons. Gianfranco De Luca ha sottolineato il significato spirituale del Giubileo indetto da Papa Francesco, descrivendolo come «un segno e una testimonianza di speranza per un mondo lacerato e confuso». Ha aggiunto: «Dio è quel bambino che contempliamo nella grotta di Betlemme. Questo ci dice che Lui è dentro la nostra storia personale e le vicende del nostro tempo, non come giudice per condannare, ma per condividere e aprire al nuovo che solo Lui può offrire».
Il vescovo ha inoltre espresso gratitudine per poter aprire l’Anno Santo insieme alla comunità diocesana: «La Provvidenza mi concede di iniziare con voi questo cammino giubilare, un dono che vivo come segno della premura e della tenerezza del Padre. Entriamo in questo tempo di Grazia come Popolo santo di Dio, riconoscendo l’Amore che il Padre ha per ciascuno di noi e testimoniandolo nella storia e nel territorio che abitiamo».
L’Anno Santo rappresenta per la diocesi e per tutta la cristianità un’occasione per rinnovare la fede, rafforzare le relazioni fraterne e promuovere la pace e la speranza in un mondo segnato da profonde sfide.