VASTO – Natale che ha il sapore amaro della resa. La Pro Vasto crolla 2-0 contro il Capistrello, formazione che fino a ieri sembrava destinata a non far male a nessuno. Ma, come spesso accade nel calcio, le certezze vengono smentite sul campo, e quel che ci restituisce la realtà è una squadra in caduta libera, con il morale sotto i tacchi e i nervi ormai tesi al limite. In un campionato che non perdona, l’ennesima sconfitta, l’ottava su diciassette partite, certifica un fallimento che, se non arginato, rischia di trasformarsi in un disastro sportivo.
Dati alla mano, la situazione è chiara: i biancorossi sono a soli quattro punti dalla retrocessione diretta, un margine che comincia a sembrare troppo risicato. Non è solo la classifica a preoccupare, ma anche la mancanza di una reazione concreta. In questa prima parte di stagione, la Pro Vasto non ha mai trovato la sua vera identità e continua a pagare il prezzo di una costruzione della rosa troppo limitata. Il giro di boa, con tre vittorie, sei pareggi e otto sconfitte, non lascia spazio a interpretazioni: gli aragonesi hanno avuto un rendimento troppo altalenante e, soprattutto, sono stati incapaci di affrontare gli scontri diretti, un dato che evidenzia la difficoltà a rialzarsi nei momenti cruciali. I numeri non mentono, e il loro peso è insostenibile.
Le colpe? È presto per parlarne, anche se è evidente che qualcosa non funziona. Non si può dimenticare che mister Rufini è arrivato da appena dieci giorni, con tutta la difficoltà di lavorare in corsa, senza avere il tempo per incidere su un gruppo che ha bisogno di tempo e pazienza. Ma, in questo sport, il tempo è sempre un lusso che non ti puoi permettere.
Il Capistrello, oggi, ha avuto il merito di non guardare in faccia nessuno, ma anche quello di sfruttare una situazione che ha messo in evidenza tutte le fragilità della squadra ospite. Un gol di Salustri, giovane promessa, e il raddoppio nella ripresa sono stati sufficienti per inchiodare i biancorossi a una sconfitta che, a questo punto, comincia a essere pesante come un macigno.
Il girone di ritorno è ancora tutto da vivere. La Pro Vasto dovrà però cambiare marcia, e farlo in fretta. Non sarà semplice, ma la speranza è che la squadra del presidente Tieri riesca a dare una svolta alla sua stagione. A partire dal prossimo appuntamento, domenica 5 gennaio, contro l’Ovidiana Sulmona.
Capistrello-Pro Vasto 2-0
Reti: 43’pt e 32’st Salustri
Capistrello: Di Girolamo M., Muliere, Fantozzi, Ciaccia, Herrera, Fantauzzi, Salustri, De Meis L. (40’st Pianezzola), Anane, De Meis E. (25’st Di Marco), Salvati (43’st De Santis). A disp.: Miconi, Di Francia, Di Marco, Marcanio, Vicaretti, De Sanctis. All.: Giordani
Pro Vasto: Vecchi, Garilli (36’st Falzone), Martignetti, Cotos Diaz (25’st Montano), Felice, Galan, Formisano, Ramirez, Cannarozzi, Capuozzo (26’pt D’Angelo), Bellino (1’st Ladogana). A disp.: Brassetti, Colina, Ferreyra, Peraggini, Ventrella. All.: Rufini
Arbitro: Davide Zamagna di Saronno (Di Meo di Pescara e Colanzi di Lanciano)
I risultati
Capistrello-Pro Vasto 2-0
Castelnuovo Vomano-Pontevomano Calcio 2-0
Folgore Delfino Curi Pescara-Torrese 1-2
Giulianova-Penne 1920 1-0
Lanciano FC-Celano Calcio 1-2
Renato Curi Angolana-Mosciano Calcio 3-3
Sambuceto Calcio-Ovidiana Sulmona 0-0
Spoltore Calcio-San Salvo Calcio 1967 3-1
Virtus Cupello-Montorio ’88 4-3
La classifica
Castelnuovo Vomano 40
Renato Curi Angolana 38
Giulianova 33
Folgore Delfino Curi Pescara 27
Celano Calcio 26
Torrese 26
Ovidiana Sulmona 26
Mosciano Calcio 24
Virtus Cupello 23
Sambuceto Calcio 22
Penne 1920 21
Pontevomano Calcio 21
Montorio 88 20
San Salvo Calcio 1967 18
Lanciano FC 16
Pro Vasto 15
Spoltore Calcio 11
Capistrello 11
Prossimo turno
Capistrello – Torrese
Castelnuovo Vomano – Celano Calcio
Folgore Delfino Curi Pescara – San Salvo Calcio
Giulianova – Montorio ’88
Lanciano FC – Mosciano Calcio
Ovidiana Sulmona – Pro Vasto
Sambuceto Calcio – Renato Curi Angolana
Spoltore Calcio – Penne 1920
Virtus Cupello – Pontevomano Calcio