ABRUZZO – È stato approvato in tempi rapidi l’elenco delle domande ammissibili delle aziende agricole abruzzesi che hanno subito danni a causa delle avverse condizioni atmosferiche nel 2023. L’iniziativa fa seguito al bando per il piccolo prestito del 2023, rispettando l’impegno preso dalla Giunta regionale per supportare il comparto agricolo. Lo ha annunciato il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente, sottolineando l’importante risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra l’assessorato all’agricoltura, il Consorzio di tutela dei vini d’Abruzzo, le organizzazioni professionali e FiRA (Finanziaria regionale d’Abruzzo).
La Regione ha messo a disposizione delle aziende agricole abruzzesi altri 2,3 milioni di euro, che si aggiungono ai 5,2 milioni già stanziati per i danni da peronospora e gestiti tramite AGEA, nonché ai 2,3 milioni del bando di fine 2023. Imprudente ha ringraziato anche l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) per il supporto tecnico fornito, fondamentale per facilitare il rapporto tra le aziende agricole e il sistema bancario.
La FiRA ha pubblicato, con largo anticipo rispetto ai tempi previsti, l’elenco dei beneficiari ammessi al bando “Contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi passivi su finanziamenti erogati in Agricoltura”. Questa misura, gestita dalla Regione Abruzzo e destinata alle imprese agricole e di trasformazione, alle cooperative e ai consorzi agricoli danneggiati dal maltempo e dalla peronospora, ha visto la presentazione di 216 domande entro il 9 dicembre. Di queste, 179 sono state ritenute ammissibili, per un importo totale di 2.003.768,75 euro, sui 2,3 milioni disponibili.
Il presidente di FiRA, Giacomo D’Ignazio, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, evidenziando che le istruttorie delle domande sono state completate in soli nove giorni, un segnale di impegno e vicinanza al settore agricolo. Le aziende ammesse riceveranno un contributo a fondo perduto pari al 50% degli interessi passivi sui finanziamenti bancari, che vanno dalla presentazione della domanda fino alla conclusione del prestito.
Il prossimo passo sarà l’erogazione dei contributi, prevista per il mese di gennaio. D’Ignazio ha confermato l’impegno di FiRA nel supportare gli imprenditori agricoli e gli uffici regionali nella gestione dei fondi, assicurando un’efficace distribuzione degli aiuti.