PESCARA – «Le recenti notizie riguardanti lo spostamento dei voli per Milano da Pescara a Malpensa non fanno altro che confermare lo stato di confusione in cui versa la gestione strategica dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo».-
Così in una nota il Dott. Paolo Provino, Presidente Nazionale di Enbital, presentando lo studio del Centro Studi dell’associazione dedicato proprio allo scalo abruzzese.
«Manca un piano definito e l’affidare alla politica la gestione di un’infrastruttura strategica come questa si dimostra ogni giorno di più un errore. La soluzione? Affidare la gestione a un soggetto esperto, capace di trasformare l’aeroporto in una risorsa, addirittura in attivo per i contribuenti abruzzesi», prosegue Provino. Lo studio Enbital evidenzia come l’Aeroporto d’Abruzzo, pur avendo registrato una crescita significativa del traffico passeggeri negli ultimi anni, si trovi a dover affrontare diverse sfide, tra cui la concorrenza degli scali vicini e la necessità di diversificare l’offerta di voli e servizi. «Un gestore esperto, con una comprovata esperienza nel settore, sarebbe in grado di negoziare con le compagnie aeree, comprese quelle low-cost, per ottenere tariffe vantaggiose e incentivare l’aumento dei voli e l’apertura di nuove rotte», sottolinea il Presidente di Enbital.
Lo studio cita esempi virtuosi come il sistema aeroportuale pugliese e quello del Nord Est, gestiti da Aeroporti di Puglia e SAVE, e il modello spagnolo, dove un’unica società statale controlla la maggior parte degli aeroporti, generando profitti significativi.
L’affidamento a un gestore esperto, in base all’analisi portata avanti da Enbital, comporterebbe diversi vantaggi per la comunità:
- riduzione delle perdite per la Regione: la gestione efficiente trasformerebbe l’aeroporto in una realtà economicamente sostenibile;
- aumento dei voli e delle destinazioni: una maggiore capacità di negoziazione porterebbe a un’offerta più ampia e competitiva;
- sviluppo economico e turistico: un aeroporto più dinamico attirerebbe maggiori flussi turistici e nuove attività economiche;
- miglioramento dell’infrastruttura aeroportuale: un gestore esperto potrebbe accelerare e ampliare i progetti di ammodernamento già avviati dalla SAGA, l’attuale gestore;
- maggiore competitività: l’aeroporto sarebbe in grado di competere con gli altri scali della zona in modo più efficace.
«Enbital invita la politica regionale a prendere in seria considerazione la possibilità di affidare la gestione dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo a un soggetto esperto. È un’opportunità per trasformare un’infrastruttura strategica in un motore di sviluppo per l’intera Regione», conclude il Dott. Provino.