GUARDIAGRELE – Sarà inaugurata oggi, alle ore 15.30, la nuova Piazza Norma Cossetto situata nel centro storico di Guardiagrele, firmata LAP architettura.
L’intervento ha riguardato un’area di circa 70 mq recuperata in via della Penna, da uno spazio segnato dalle tracce di un’antica abitazione abbandonata. Grazie alla sua posizione strategica, vicino a Piazza Garibaldi e alla Torre Longobarda, e con una vista privilegiata sulla Maiella, Piazza Norma Cossetto rappresenta un nuovo punto di ritrovo e di valorizzazione culturale per la comunità. Il progetto ha mantenuto continuità con il contesto urbano e storico attraverso il recupero delle murature in pietra, consolidate con tecniche tradizionali, e l’impiego di materiali locali come trachite e granulato in pietra naturale. Il corrimano in ferro, realizzato da artigiani locali, e un’illuminazione discreta valorizzano le superfici, creando un dialogo armonioso tra passato e
presente.
All’inaugurazione di oggi interverranno: Donatello Di Prinzio, Sindaco di Guardiagrele; Flora Bianco, Vice Sindaco con delega alla Cultura; Daniel Caramanico, co-fondatore di LAP architettura; Pietro D’Amico, avvocato e studioso; Nazario Pagano, Presidente della I Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni; Roberto Santangelo, Assessore alla Cultura Regione Abruzzo; Daniele D’Amario, Sottosegretario al Turismo Regione Abruzzo; Rosa Pestilli, Presidente Commissione Pari Opportunità Regione Abruzzo; alla presenza del Prefetto di Chieti Gaetano Cupello, del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e delle altre autorità civili e militari.
Donatello Di Prinzio, Sindaco di Guardiagrele, ha dichiarato: «Abbiamo voluto recuperare un’area residuale, in stato di degrado, situata in pieno centro storico. Via della Penna negli ultimi anni ha visto molti edifici acquistati e ristrutturati, segno di una rinnovata vitalità. Con questa piazza, anche questa parte del paese potrà risplendere. Intitolarla a Norma Cossetto, Medaglia d’oro al Merito Civile, rappresenta un gesto di memoria e rispetto verso le donne che hanno subito violenza e verso tutte le vittime delle foibe. È il primo luogo della nostra città dedicato a una donna, un segnale di grande importanza».
L’intervento, realizzato con un investimento complessivo di 44 mila euro, è stato finanziato attraverso il fondo sviluppo e coesione (FSC) 2014/2020.
Daniel Caramanico, co-fondatore di LAP Architettura, ha dichiarato: «Questo progetto è portatore di un messaggio di integrazione. Abbiamo voluto mantenere viva la memoria storica di queste mura, un tempo parte del tessuto urbano, senza innalzare nuove barriere, ma lasciando spazio all’orizzonte e alla connessione con la Maiella. La scelta dei materiali, in continuità con la pietra del centro storico, riflette il nostro impegno per un’integrazione armoniosa tra passato e presente, tra architettura e comunità».
Lo studio LAP architettura, fondato nel 2015 da Daniel Caramanico, Federico Sorgi e Simone Esposito, è uno degli studi italiani più promettenti e coinvolti nello sviluppo di progetti sociali e culturali basati su un nuovo modello di progettazione partecipativa, che cresce e si plasma nell’ascolto dei cittadini. Coinvolto in molteplici progetti di ricostruzione e riqualificazione delle aree interne della nostra penisola, le opere dello studio sono accomunate da uno sguardo che si lega al racconto delle tradizioni unito alla ricerca di innovative teorie sulla società contemporanea e sui suoi modi di vivere. Lo stile di progettazione è perfettamente interpretato dalla leggerezza dei volumi che vengono sviluppati in costante relazione tra il contesto e le parti costruite. Lo studio è attivo in campo nazionale ed internazionale in ogni settore architettonico e urbanistico e propone una progettazione che coinvolge committenze, stakeholders e professionisti che interagiscono fin dalle prime fasi del processo creativo. LAP architettura si avvale di una squadra coesa di giovani progettisti, talentuosi e appassionati, che si rinnova continuamente e apre le porte ad architetti e ingegneri, creativi e sperimentatori. Le competenze del
gruppo spaziano dall’architettura al design, dall’elaborazione di concept all’ingegnerizzazione. «Crediamo fortemente che attraverso l’attenzione che poniamo alle relazioni, siano queste di natura formale o interpersonale, l’architettura potrà diventare davvero di tutti. Siamo sicuri che un’opera nata dalle basi dettate dalla “conoscenza e dallo scambio” non potrà che costituirsi come il seme di un nuovo spirito identitario, sia questo un progetto al servizio della comunità, un luogo di lavoro o uno spazio dove vivere». https://www.laparchitettura.com/