VASTO – Sami Jaber, cresciuto a San Salvo da padre palestinese e madre molisana, ha condiviso con Zonalocale la sua storia, intrecciata con la complessa realtà del conflitto israelo-palestinese. Con il passare degli anni, Sami ha approfondito le sue radici palestinesi, impegnandosi attivamente in iniziative come il comitato “Per non dimenticare Sabra e Shatila”, che ogni anno visita i campi profughi in Libano.
Nel suo racconto, Sami ha descritto le difficoltà quotidiane dei profughi palestinesi e la devastazione nella Striscia di Gaza.
«Abbiamo un amore per la vita che nessuna bomba può distruggere», ha detto Sami, lasciando un messaggio di speranza e invitando a guardare al conflitto con occhi più consapevoli.