di Anna Bontempo
VASTO – «L’espansione delle aree verdi e pedonali nel centro storico non è solo una scelta estetica, ma una vera e propria strategia per migliorare la salute mentale dei cittadini». A sostenerlo è il dottor Alessandro Gentile, vastese, primario della struttura complessa di Psichiatria all’ospedale di Termoli. Il medico, con questo suo intervento, lancia una proposta che può racchiudersi in questo slogan: «Curare il centro storico di Vasto per il benessere della comunità». Ma vediamo in dettaglio cosa suggerisce Gentile.
«Il centro storico di Vasto rappresenta il cuore pulsante della città, un luogo ricco di storia, cultura e bellezza naturale», è la premessa dello psichiatra vastese. «Tuttavia, per preservarne il valore e rilanciarlo come punto di riferimento per la comunità, è fondamentale un approccio integrato che tenga conto non solo dello sviluppo urbano, ma anche del benessere psicologico dei cittadini. Come psichiatra, ritengo che la cura del centro storico sia strettamente legata alla salute mentale collettiva, offrendo spazi di socialità, connessione con la natura e opportunità per uno stile di vita attivo e salubre. L’espansione delle aree verdi e pedonali nel centro storico non è solo una scelta estetica, ma una vera e propria strategia per migliorare la salute mentale dei cittadini», riprende Gentile. «Studi scientifici dimostrano che trascorrere del tempo in ambienti naturali riduce i livelli di stress, favorisce la concentrazione e combatte la depressione. Laddove si creano spazi verdi, le persone trovano rifugio dal caos urbano, sviluppano connessioni sociali e vivono esperienze che migliorano il loro benessere emotivo. Promuovere una mobilità ciclo-pedonale, con strade dedicate alle biciclette e parcheggi sicuri, è un altro passo verso una città più sana e inclusiva. Andare in bicicletta o camminare, oltre ad avere un impatto positivo sull’ambiente, è un’attività fisica che libera endorfine e contribuisce al miglioramento dell’umore. Per i cittadini di Vasto, il centro storico potrebbe diventare un laboratorio a cielo aperto per sperimentare un nuovo modello di mobilità sostenibile e salutare».
«La rivitalizzazione del centro storico può passare attraverso nuove attrazioni che incentivino il benessere fisico e mentale di tutte le fasce di età», aggiunge il medico vastese. «Creare parchi con giochi per bambini, spazi dedicati al relax e alla meditazione, o aree per attività sportive leggere, è un modo per rendere il cuore della città un luogo di incontro e di crescita personale. L’affaccio sul mare, un vero gioiello di Vasto, dovrebbe essere valorizzato attraverso percorsi panoramici e attività che sfruttino questo straordinario scenario naturale».
E infine le iniziative per il rilancio economico e sociale:
«Per sostenere la vitalità del centro storico, si potrebbe incentivare la partecipazione attiva dei commercianti e dei residenti attraverso misure concrete», suggerisce Gentile. «Aperitivi infrasettimanali a prezzo calmierato, promossi in collaborazione con il Comune, offrendo ai commercianti sconti sulla Tari o agevolazioni per eventi e allestimenti. Gratuità o agevolazioni per i residenti delle aree pedonali su alcuni contributi comunali, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nell’animare il centro».
Rigenerazione urbana e benessere mentale sono, per lo psichiatra, due facce della stessa medaglia.
«Curare il centro storico di Vasto non significa solo preservarne l’identità, ma promuovere una qualità della vita superiore per tutti i suoi cittadini», conclude lo psichiatra. «Attraverso una pianificazione attenta che incentivi spazi verdi, mobilità sostenibile e nuove attrazioni salubri, è possibile trasformarlo in un luogo che non solo attira turisti, ma nutre anche il benessere mentale della comunità. La bellezza di Vasto e la sua vocazione naturale come città affacciata sul mare meritano un centro storico vivo, inclusivo e sano, a beneficio di tutte le generazioni presenti e future».