ABRUZZO – Una nuova tappa nella vicenda dell’abbattimento dei 469 cervi in Abruzzo: il Tribunale amministrativo regionale (Tar) ha fissato l’udienza di merito al 14 maggio 2025. Una decisione che, di fatto, sospende temporaneamente la delibera della Regione che aveva previsto l’intervento, rinviando ogni eventuale azione alla prossima stagione venatoria, ormai chiusa.
A comunicare la notizia è stato l’avvocato Michele Pezone, rappresentante delle associazioni animaliste, che ha definito il rinvio “un successo” per chi si oppone alla misura. La questione era già stata oggetto di un’ordinanza del Consiglio di Stato, che l’11 novembre scorso aveva sospeso il provvedimento della giunta regionale, accogliendo le istanze degli animalisti. Ora, il Tar Abruzzo dovrà decidere nel merito, dopo che in fase cautelare aveva respinto il ricorso presentato dalle associazioni.
Nel maggio 2025, il Tar potrà annullare la delibera della Regione o confermarne la legittimità. Tuttavia, anche in caso di rigetto delle richieste animaliste, gli abbattimenti non potrebbero comunque iniziare prima dell’autunno 2025, con l’avvio della nuova stagione venatoria.