VASTO – «La recente riattivazione del semaforo in via Pitagora, associata al sistema TrafficCam, e l’installazione di un nuovo impianto hanno generato caos viario, confermando l’ennesima dimostrazione di incapacità dell’amministrazione comunale nella gestione della mobilità cittadina. I cittadini si trovano a fare i conti con lunghe code e traffico congestionato, con evidenti ripercussioni sulla qualità della vita e sull’inquinamento atmosferico».
Così in una nota i consiglieri comunali di FdI Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo in merito ai nuovi semafori installati a Vasto.
«Questi interventi, con l’utilizzo di sistemi come il TrafficCam, non sono casuali: rappresentano il preludio certo all’introduzione dei Photored, che finiranno per essere strumenti di pura cassa, colpendo i cittadini senza migliorare la sicurezza stradale, anzi peggiorandola», continua la nota.
«L’amministrazione – incalzano i Consiglieri – sembra più interessata a monetizzare sulle spalle degli automobilisti che a risolvere i veri problemi di viabilità. Tuttavia, se l’introduzione di tali dispositivi, finalizzati solo a fare multe, dovesse essere portata avanti, chiediamo le seguenti misure minime per garantire trasparenza e tutelare gli automobilisti, come:
• L’installazione di contasecondi sui semafori per ridurre il rischio di infrazioni;
• La revisione dei tempi semaforici per garantire una viabilità più fluida;
• L’introduzione di un intervallo congruo tra il giallo e il rosso, per evitare multe ingiuste».
«Non possiamo accettare che Vasto diventi un esempio negativo di cattiva gestione viaria, con soluzioni mal concepite che aggravano traffico e smog senza alcun beneficio concreto. È tempo che l’amministrazione smetta di utilizzare i cittadini come bancomat e si concentri su una mobilità sostenibile e rispettosa delle reali esigenze della comunità», concludono infine Suriani, Prospero e Giangiacomo.
L’agenda 2030 procede spedita.