SPOLTORE – La Squadra Mobile di Pescara, impegnata nel contrasto ai reati connessi alla movida giovanile, ha eseguito una misura cautelare di arresti domiciliari nei confronti di due diciottenni della città, su richiesta della Procura della Repubblica di Pescara e disposizione del Gip. I due giovani sono gravemente sospettati di aver partecipato, insieme a un minorenne, a una rapina ai danni di un diciassettenne avvenuta lo scorso agosto.
Le indagini, basate sulle dichiarazioni della vittima, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. Gli investigatori hanno raccolto elementi fondamentali attraverso l’acquisizione rapida di immagini da impianti di videosorveglianza presenti tra Pescara e Spoltore, oltre a un’accurata analisi dei dati provenienti da banche dati e social network. Questi elementi hanno consentito di fornire alla Procura un quadro indiziario dettagliato. Secondo quanto ricostruito, la vittima si era recata a Spoltore per incontrare una coetanea, ma sul luogo dell’appuntamento si sarebbero presentati i due diciottenni e un minorenne. I tre lo avrebbero aggredito, utilizzando anche i caschi per colpirlo, con l’obiettivo di rapinarlo. Dopo l’assalto, si sarebbero dati alla fuga a bordo degli scooter per dirigersi verso un centro commerciale nelle vicinanze.
Nonostante la vittima fosse riuscita a scappare dal pestaggio, i tre aggressori sarebbero comunque riusciti a sottrargli una collana con ciondolo, causandogli inoltre lesioni tali da richiedere il ricovero in ospedale.
Considerando la gravità delle prove raccolte e la pericolosità del comportamento degli indagati, che avrebbero agito con violenza pianificata e in condizione di superiorità numerica contro una vittima minorenne, il Gip di Pescara ha ritenuto necessario disporre la misura cautelare per prevenire ulteriori reati analoghi.