FOSSACESIA – La Val di Sangro, e in particolare la pianura di Fossacesia, sta affrontando una grave crisi idrica che mette a rischio la produzione agricola locale. Oltre alla scarsità d’acqua, un ulteriore fattore critico è rappresentato dall’obsolescenza delle infrastrutture irrigue, alcune delle quali superano i 50 anni di età. Questo sistema inadeguato, composto da invasi ormai inutilizzati e canalizzazioni inefficaci, necessita di un urgente intervento di ammodernamento.
Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, sono necessari circa 20 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture irrigue. Tuttavia, nonostante l’urgenza e i progetti avanzati negli anni, tali fondi non sono mai stati stanziati. La responsabilità degli interventi spetta al Consorzio di Bonifica Sud-Vasto, ma ad oggi non sono state intraprese azioni concrete per risolvere il problema.
Richieste di intervento e incontri istituzionali
Il sindaco Di Giuseppantonio ha annunciato di voler sollecitare un incontro con il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Luigi D’Eramo, e con l’assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, oltre ai rappresentanti del Consorzio di Bonifica Sud e delle organizzazioni sindacali di categoria. Obiettivo dell’incontro è discutere l’erogazione dei fondi e l’avvio dei lavori per l’ammodernamento delle reti irrigue.
«La gestione dell’acqua e la modernizzazione delle reti irrigue sono un elemento cruciale per la sostenibilità del settore agricolo,» ha sottolineato il sindaco. Anche il consigliere comunale delegato alla Promozione Agricola, Marina Paolucci, ha evidenziato l’importanza di trasformare i progetti in azioni concrete: «Ogni giorno di ritardo compromette ulteriormente la capacità del nostro territorio di garantire una produzione agricola di qualità.»
Appello alla Regione Abruzzo e al Ministero dell’Agricoltura
Le istituzioni locali chiedono un intervento immediato da parte della Regione Abruzzo e del Ministero dell’Agricoltura. «La sostenibilità economica del settore agricolo nella Val di Sangro dipende da una gestione efficace delle risorse idriche,» hanno dichiarato Di Giuseppantonio e Paolucci. «Non possiamo permetterci di ignorare un problema che incide sul futuro della nostra economia e dello sviluppo del territorio.»
L’assenza di interventi tempestivi rischia di compromettere l’intera filiera agricola della zona, un settore che rappresenta una parte rilevante dell’economia locale. L’ammodernamento delle infrastrutture irrigue non è solo una necessità immediata, ma anche un passo essenziale per garantire la resilienza e la competitività del comparto agricolo nel lungo termine.