CUPELLO – C’è sempre qualcosa di sottile e spesso invisibile nel lavoro di un preparatore atletico. Luca Delle Donne, da quest’anno alla Virtus Cupello, sa bene che il suo è un lavoro in ombra, lontano dai riflettori, ma decisivo quanto quello in campo. Per lui, la Virtus Cupello non è stata una semplice scelta professionale: «Ho trovato un ambiente in cui mi sento benissimo. Le sensazioni che provo sono decisamente molto, molto positive».
Delle Donne ha portato un metodo preciso, strutturato per cicli, che non lascia nulla al caso. In un campionato lungo e duro, la gestione dei carichi di lavoro è cruciale. Non si tratta solo di far correre i giocatori o di lavorare sui muscoli: ogni sessione è pensata per ottenere un equilibrio dinamico tra resistenza, forza, e rapidità. Il martedì è dedicato all’aerobica, il mercoledì alla forza, e così via, con un occhio attento anche alla prevenzione degli infortuni. La squadra è un organismo che va tenuto integro, altrimenti le idee di gioco restano solo idee.
E i risultati, per ora, sembrano dare ragione al lavoro di Delle Donne: a parte un infortunio isolato, i giocatori stanno reggendo il carico. Ma non è solo questione di muscoli; è anche la capacità di sentirsi squadra, di avere il giusto atteggiamento in ogni momento della stagione.
Nel video l’intervista integrale.