MONTEODORISIO – «Abbiamo letto con interesse il comunicato stampa della lista di minoranza sulla questione direttore generale del Civeta. I consiglieri di minoranza Molisani, Menna e Armando Menna si sono astenuti sulla nostra proposta di emendamento che mirava ad abolire la figura del Direttore Generale, figura che, ricordiamolo, percepisce uno stipendio di 100.000 euro. Tale emendamento, precisiamolo, è stato condiviso con gli altri comuni del Consorzio che si oppongono a tale nomina, assolutamente non necessaria e già stigmatizzata dalla Corte dei Conti».
Inizia così la risposta dei consiglieri comunali della lista Nuovo Agire alla nota diffusa nella giornata di ieri dalla Minoranza di Monteodorisio in merito alla questione Civeta.
«Tre cose vanno ricordate alla lista di minoranza: la prima è che lo stipendio del DG del Civeta verrà pagato dai Comuni consorziati attraverso le imposte dei cittadini. Quindi qualsiasi aumento ingiustificato dei costi del personale del Consorzio significherà un aumento della Tari per gli abitanti di Monteodorisio. Si vede, e questa è la seconda considerazione, che ai consiglieri di minoranza questo non interessa, e quindi non hanno a cuore il livello della imposta sui rifiuti dei nostri concittadini. Si vede che preferiscono che i monteodorisiani paghino Piu tasse per finanziare una nomina, politica, di qualcuno a loro gradito. Infine, terza considerazione, la nostra amministrazione comunale è contro qualsiasi aumento dei costi della politica, siano essi di natura comunale, consortile o regionale. E proprio per questo la nostra amministrazione, durante il suo primo mandato, ha ridotto del 40% le spese del personale politico comunale», incalzano da Nuovo Agire.
«La verità, purtroppo, è che la minoranza ha anteposto le ragioni della nomina di un politico a loro gradito alla integrità finanziaria del nostro Comune. E se ci stupisce in tal senso il voto di astensione dei consiglieri Molisani e Armando Menna non siamo invece affatto stupiti del voto della consigliera Menna, che è stata per anni collaboratrice politica (anche lei, si, nominata e pagata con denaro pubblico) dell’attuale Direttore Generale del Civeta. Ci saremmo quindi augurati che, per decoro e per decenza, la consigliera Menna (ex leghista, ex forzista, ex di centrodestra ora di centrosinistra) non partecipasse alla discussione consiliare per palese conflitto di interesse. Ma così non è stato. I cittadini di Monteodorisio, che sanno bene collegare i gruppi di potere e di interessi che hanno cercato di favorire la lista di minoranza, e che la sostengono, se ne ricorderanno per gli anni a venire», concludono infine i consiglieri della lista Nuovo Agire.