VASTO – «La crisi idrica che ha colpito duramente le comunità dell’alto Vastese richiede interventi urgenti e un piano di gestione a lungo termine che tuteli la continuità e la qualità del servizio idrico per tutto il Vastese, la provincia di Chieti e l’intera Regione Abruzzo. In risposta a questa situazione critica, è stata fissata per il 14 novembre prossimo l’audizione in Commissione Vigilanza, a cui parteciperanno i sindaci di Vasto, Casalbordino, Furci, San Buono, Gissi, Monteodorisio, l’assessore regionale Emanuele Imprudente, i rappresentanti di ERSI e della Sasi, insieme ai consiglieri regionali coinvolti».
Inizia così la nota del consigliere regionale di FdI Francesco Prospero in merito alla nuova audizione sul tema emergenza idrica nel Vastese.
«Questo incontro – continua Prospero nella nota – rappresenta un momento cruciale per condividere e valutare le problematiche specifiche dei singoli comuni e per definire soluzioni immediate per l’alto Vastese, la zona maggiormente colpita, senza tralasciare la necessità di un approccio integrato che risponda alle esigenze idriche della provincia di Chieti e di tutto l’Abruzzo. In particolare, la Sasi è chiamata a fornire risposte concrete per risolvere con urgenza la crisi che affligge i comuni di Furci, San Buono, Gissi e Monteodorisio, dove la situazione idrica è ormai insostenibile. La Commissione intende affrontare in modo sistematico e coordinato l’emergenza, portando avanti un’analisi approfondita delle carenze strutturali e delle difficoltà operative che hanno aggravato la situazione. Sarà fondamentale, inoltre, delineare azioni concrete per migliorare la resilienza del sistema idrico e garantire la sostenibilità della rete di approvvigionamento».
«Oltre a rispondere all’emergenza contingente, l’audizione del 14 novembre sarà l’occasione per gettare le basi di una visione strategica che possa tutelare il diritto all’acqua e la qualità della vita dei cittadini del Vastese, della provincia di Chieti e di tutta la Regione Abruzzo. Siamo convinti che una gestione condivisa e lungimirante delle risorse idriche rappresenti un investimento per il futuro del territorio abruzzese», conclude infine il Consigliere.