L’AQUILA – La CGIL e la FP CGIL della Provincia dell’Aquila hanno manifestato, il 29 ottobre 2024, davanti alla sede del Consiglio Regionale per sostenere la sanità provinciale, i diritti del personale e della comunità. La protesta ha visto la partecipazione di lavoratori e cittadini, inclusi gli idonei della graduatoria del Concorso Pubblico per Operatori Socio Sanitari in dotazione alla ASL1 Avezzano Sulmona L’Aquila.
Durante la riunione della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, sono stati discussi diversi temi riguardanti la sanità della Provincia dell’Aquila, tra cui la carenza di medici nell’Alto Sangro. Questo problema ha causato notevoli difficoltà per i cittadini e i turisti, privati di servizi sanitari essenziali a causa del ridimensionamento della guardia medica di Pescasseroli, dell’assenza del medico del servizio di emergenza-urgenza del 118 e della mancanza del servizio di guardia medica turistica.
Inoltre, è stato affrontato il tema degli idonei del Concorso Pubblico per Operatori Socio Sanitari, in attesa di chiamata da parte della ASL. Il 15 ottobre, la CGIL e il personale idoneo avevano già tenuto un presidio davanti al Consiglio Regionale, ottenendo un’audizione nella Conferenza dei Capigruppo. Durante quell’incontro, il Presidente Paolo Gatti si era impegnato a convocare la Commissione Sanità, con la presenza del Direttore Generale Ferdinando Romano, per discutere il tema dello scorrimento della graduatoria.
La necessità di una revisione del Piano del Fabbisogno del Personale è stata ribadita, per garantire l’aumento delle risorse umane necessarie e il conseguente scorrimento della graduatoria, valida fino ad aprile 2026. La ASL ha confermato l’intenzione di attingere dalla graduatoria per coprire i posti vacanti e di modificare il piano del fabbisogno per garantire la continuità assistenziale, in vista dell’apertura di case e ospedali di comunità.
In seguito a una manifestazione del personale della RSA di Villa Dorotea, avvenuta il 27 ottobre 2024, i lavoratori hanno chiesto un tavolo istituzionale per discutere il mancato pagamento degli stipendi, non percepiti da luglio, e per garantire il futuro della struttura. Durante il presidio, il Segretario della CGIL, Francesco Marrelli, ha sottolineato l’importanza di un incontro con il sindaco di Scoppito, Loreto Lombardi, la ASL1 e la Cooperativa San Rocco. A seguito della manifestazione, i lavoratori sono stati auditi in Commissione Sanità per trovare soluzioni urgenti per garantire la continuità lavorativa e i servizi assistenziali agli ospiti di Villa Dorotea.
Evidenziata la situazione in base a cui il personale della RSA non riceve la retribuzione da oltre tre mesi, nonostante continui a garantire i servizi assistenziali. È stato ribadito che la struttura è accreditata presso la Regione Abruzzo e beneficia di risorse pubbliche, con l’obbligo di fornire servizi continuativi a soggetti fragili. Pertanto, è stato richiesto l’avvio di un tavolo istituzionale per mantenere e salvaguardare i livelli occupazionali e salariali del personale di Villa Dorotea, tutelando al contempo la salute degli ospiti.