CUPELLO – La Virtus Cupello apre all’azionariato popolare per assicurare la continuità delle attività calcistiche e rafforzare il legame tra la squadra e la comunità locale. A renderlo noto è il presidente del club, Angelo Pollutri, che in un comunicato ha esposto i motivi alla base dell’iniziativa. Secondo il massimo dirigente, l’obiettivo è coinvolgere i cittadini per sostenere economicamente la squadra, che rappresenta un punto di riferimento sportivo e sociale per il paese.
«La Virtus dal lunedì mette in moto una macchina che aggrega 250 giovani ancora minorenni dentro il campo sportivo – scrive Pollutri. In ogni casa c’è una borsa o una tuta della Virtus. La Virtus è storia. Bene, questa pagina di storia di affetti e di amore deve sopravvivere nel nostro paese, nonostante le difficoltà
che abbiamo in ogni famiglia. Non servono grandi risorse, serve una sola cosa: il tempo. Sono a chiedervi un contributo di tempo. Un’ora e tre quarti ogni due settimane. Per fare cosa? Venire allo stadio a sostenere la squadra del paese e dare un contributo con il biglietto di ingresso allo stadio, un’altra porzione di tempo per seguire i giovani del paese impegnati nei campionati giovanili. Chi può si abboni, chi può sponsorizzi con uno striscione al campo l’attività dei nostri giovani. Vi propongo un azionariato dell’amore per la Virtus Cupello e per il suo futuro. Un impegno in onore dei cupellesi che hanno fondato la Virtus e di quelli che ci credono da 60 anni. La Virtus è patrimonio sociale e non politico della nostra comunità e si sta assieme a sostenerla, come in famiglia si può essere tifosi di squadre diverse, ma uniti come famiglie», conclude il presidente.