ROCCA SAN GIOVANNI – Una rapina da 500 mila euro è stata messa a segno ieri sera nella villa di un imprenditore dolciario, a Rocca San Giovanni.
Cinque rapinatori, armati di pistole e spranghe di ferro e con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione nella residenza, costringendo l’imprenditore e la moglie a rivelare la combinazione della cassaforte. I malviventi hanno portato via un bottino ingente, tra cui decine di migliaia di euro in contante, orologi Rolex, gioielli e costose borse griffate.
L’assalto si è consumato in località Scalzino. I banditi, una volta entrati in casa attraverso una porta-finestra, hanno separato i coniugi in stanze diverse. Fortunatamente non ci sono state violenze fisiche.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Ortona, coordinati dal maggiore Alfonso Venturi. Sul luogo del crimine è intervenuta anche la sezione scientifica per raccogliere indizi. La zona circostante, priva di telecamere di sorveglianza, rende più complicato il lavoro degli investigatori, che stanno esaminando l’area per verificare se altri sistemi di videosorveglianza abbiano registrato il passaggio dei rapinatori.
Al momento, non è noto il tipo di auto utilizzata per la fuga, e con l’oscurità della notte, nessun testimone sembra aver notato nulla di sospetto. Degno di nota è l’accento slavo di uno dei rapinatori, che potrebbe indicare origini dell’Est Europa per la banda. Le forze dell’ordine continuano a lavorare per identificare i colpevoli e recuperare il bottino rubato.