VASTO – Il Bonus Turismo sarà nuovamente attivo nel 2025, come previsto dalla Legge di Bilancio. Le nuove misure fiscali includono sgravi per il lavoro notturno e le ore straordinarie effettuate nei giorni festivi, in continuità con quanto già disposto per il 2023 e il 2024.
Nel tentativo di far fronte all’eccezionale carenza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale, il governo ha introdotto un incentivo per i lavoratori del turismo, che si traduce in un’agevolazione fiscale del 15% sulle retribuzioni per le ore lavorate di notte e per le ore straordinarie effettuate durante le festività.
Questo bonus, inizialmente previsto per il periodo dal 1° giugno al 21 settembre 2023, è stato prorogato fino al 30 giugno 2024 e ora sarà rinnovato per l’intero anno 2025, mantenendo le stesse condizioni.
Chi potrà beneficiare dell’incentivo
I lavoratori dipendenti delle imprese del comparto turistico, ricettivo e termale, insieme a quelli degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, potranno fruire del trattamento integrativo speciale del 15%. La Manovra 2025 stabilisce che il bonus sarà applicabile alle retribuzioni lorde corrisposte per il lavoro notturno e per le ore straordinarie nei giorni festivi dal 1° gennaio al 30 settembre 2025.
I giorni festivi coinvolti
I lavoratori potranno beneficiare dell’incentivo nei seguenti giorni festivi:
- Capodanno
- Epifania
- Pasqua (20 aprile)
- Pasquetta (21 aprile)
- Festa della Liberazione (25 aprile)
- Festa dei Lavoratori (1° maggio)
- Festa della Repubblica (2 giugno)
- Ferragosto
Chi effettuerà straordinari in queste date, oltre a tutte le domeniche e ai Santi Patroni locali, avrà diritto a una decontribuzione del 15% sulle retribuzioni lorde, garantendo così un aumento in busta paga.
Limiti di reddito
È fondamentale sottolineare che per beneficiare dello sgravio e dei relativi aumenti, è fissato un limite reddituale di 40.000 euro per il periodo d’imposta 2024. Questa soglia, già in vigore negli anni precedenti, servirà a indirizzare il supporto verso coloro che ne necessitano di più.