VASTO – La dottoressa Giuliana Santoponte, anestesista in pensione e membro della Ricoclaun odv, ha recentemente partecipato a una missione sanitaria in Tanzania con l’Ada Manes Foundation for Children ETS. Durante la sua permanenza di 15 giorni, ha collaborato con l’equipe medica presso il Tumbi Hospital, nella regione di Pwani, per supportare e migliorare i servizi di chirurgia pediatrica. Oltre alla valigia con effetti personali e attrezzature mediche, la dottoressa ha portato con sé una seconda valigia, contenente materiali per la clownterapia, come camici colorati, palloncini, quaderni e altri piccoli doni per i bambini ricoverati.
In qualità di Clown Cioppolina, ha utilizzato il tempo libero per intrattenere i piccoli pazienti, regalando loro momenti di svago in un ambiente ospedaliero privo di molti comfort. I bambini, in attesa di visite, interventi chirurgici o nel periodo post-operatorio, hanno potuto godere di attimi di leggerezza grazie ai palloncini e ai doni distribuiti dalla dottoressa. La comunicazione non verbale si è rivelata fondamentale, poiché pochi dei pazienti e dei loro genitori parlavano inglese. Nonostante le iniziali diffidenze, il coinvolgimento dei bambini e dei genitori è stato positivo, facilitato dalla spontaneità della clownterapia.
Dal punto di vista medico, la dottoressa Santoponte ha sottolineato le carenze infrastrutturali e tecnologiche del Tumbi Hospital, tra cui l’obsolescenza delle apparecchiature, l’assenza di terapie intensive e la scarsità di farmaci. Sebbene il supporto fornito dall’equipe medica abbia consentito di realizzare interventi complessi, anche di durata superiore alle dieci ore, la dottoressa è consapevole che tali sforzi rappresentano una piccola risposta a necessità ben più ampie, in una regione in condizioni di estrema povertà.
Infine, la dottoressa ha formato il personale locale, insegnando tecniche di base per modellare palloncini, con l’obiettivo di rendere possibile la continuazione di piccoli momenti di svago anche dopo la sua partenza.
Rosaria Spagnuolo, presidente di Ricoclaun, ha espresso l’auspicio di creare in futuro una collaborazione stabile con l’Ada Manes Foundation, sviluppando progetti di clownterapia per ospedali africani e, eventualmente, formare volontari locali.





